Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unionecristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] suo paese: l'inasprimento della situazione economica e sociale del paese negli anni successivi con le inevitabili dell'opinione pubblica per i rischi legati alla nascita dell'Unione monetaria europea. Sul piano internazionale la politica di K. ...
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Uomo politico lussemburghese (n. Rédange-sur-Attert 1954). Esponente del Partito cristianosociale (CSV), eletto al Parlamento nel 1984, ha rivestito la carica di primo ministro del Lavoro e delle Finanze [...] Maastricht e ha occupato varie cariche negli organismi dell’Unione Europea. Nominato nel gennaio 2005 primo presidente permanente ottobre dello stesso anno hanno registrato per il Partito cristianosociale i peggiori risultati dal 1999, e dopo quasi ...
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Uomo politico lussemburghese (n. Wasserbillig 1937). Esponente del Partito cristianosociale, ne fu segretario generale (1972-74), quindi presidente (1974-82). Deputato dal 1974 al 1979, fu ministro delle [...] Lavoro e della Sicurezza sociale (1979-84); primo ministro dal 1984 al 1994, ha adottato una politica orientata allo sviluppo del libero mercato. Nel genn. 1995 ha assunto la carica di presidente della Commissione dell'Unione Europea, dalla quale si ...
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Volksverein für das katholische Deutschland Associazione cattolica tedesca («Unione popolare per la Germania cattolica»); fu fondata nel 1890 nell’ambito dei movimenti singolarmente designati con il nome [...] di Piusverein (➔) per la propaganda cristiano-sociale delle masse da conseguirsi mediante la formazione politica, sociale, religiosa e culturale dei suoi membri, e particolarmente impegnata sulla linea dell’Azione Cattolica. Ebbe grande sviluppo tra ...
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Uomo politico lussemburghese (Saint-André, Lilla, 1913 - Lussemburgo 2002). Cristiano-sociale, fu ministro delle Finanze (1953-58), quindi primo ministro (1959-74) e contemporaneamente ministro delle Finanze [...] Esteri, del Tesoro e della Giustizia (1964-66); presidente del comitato CEE per l'unione monetaria (1970-71), redasse un importante rapporto sulla progettata unione economica e monetaria tra i paesi membri della CEE. Fu nuovamente primo ministro del ...
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TRIALISMO
Franco VALSECCHI
. Con questa denominazione s'indica una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica nel periodo anteriore alla guerra mondiale, che tendeva a dividere la monarchia [...] le difficoltà. I Tedeschi d'Austria - salvo il partito cristiano-sociale, che si manifestò favorevole - diffidavano del trialismo per nella cosiddetta Dichiarazione di maggio, la richiesta dell'unione degli Slavi del Sud "in un corpo statale ...
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TONIOLO, Giuseppe
Anna Maria Ratti
Nato a Treviso il 7 marzo 1845, morto a Pisa il 7 ottobre 1918. Allievo di A. Messedaglia, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1867; rimase nella stessa università [...] (Firenze 1905); L'unione popolare tra i cattolici d'Italia (Firenze 1908). Assai importante anche la sua attiva collaborazione alla Rivista internazionale di scienze sociali.
Bibl.: R. Carinari, Un socialistacristiano italiano, in La Rassegna ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] attraverso le leghe, finisse fatalmente per alimentare il conflitto sociale: le unioni operaie e rurali, sorte a cavaliere dei due secoli su impulso del verbo democratico-cristiano penetrato a Venezia nella forma controllata di don Luigi Cerutti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] immediato o prossimo lo sviluppo del movimento finanziario cristianosociale in Italia».
In definitiva, tutte le strade del Papa, cit., pp. 53-78.
67 J. Bouvier, Le Krack de l’Union Générale, Paris 1960.
68 L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, cit., ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] enciclica Rerum novarum sulla questione sociale […]. E sorsero molteplici nostre unioni professionali e leghe del lavoro» gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa a De Gasperi. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...