Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] legge morale, così come ogni disordine sociale trova la sua contropartita in un turbamento tutto l'essere umano nell'unione mistica con il tao; una persona del credente è infatti chiamata a seguire Cristo con la totalità del suo essere, facendo del ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col di Eusebio), bensì dalla nascita di Cristo, alla quale egli tuttavia attribuì una sempre "lo stesso principio-guida: unione dei valori educativi della Grecia e ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] discussione, curando - come aveva suggerito Rosmini - la stretta unione fra scienza e pietà.
Si eliminerà così l'assurdità di che la rassegnazione e la carità, nel saggio sul "socialismocristiano" (Firenze 1885) l'analisi è sufficientemente serena ed ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] . 1943) al presidente dell'Unione uomini cattolici di Milano, A D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano, del quale fu nominato politica per l'uomo, Fossano 1996; A. Silvestrini, G. L., un cristiano nella città dell'uomo, in AS, 1996, n. 7-8, pp. ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] fondamento vitale della loro unione, mentre l’Opera che fuoco, Roma 1980; Id., Memorie di un cristiano ingenuo, Roma 1981; Il Movimento dei Focolari Chiara Lubich, Roma 2011; Comunione e innovazione sociale. Il contributo di Chiara Lubich, a cura di ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] momento indicibile e ineffabile di unione dell'individuo con l'assoluto nel misticismo classico del mondo cristiano e induista, ma anche in un fenomeno di protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] il m. nel Medioevo formava "la chiave di volta dell'edificio sociale" (Duby, 1981, p. 23) e per questo motivo esso mistero, prima di svilupparsi largamente nella patristica. L'unione di Cristo e della Chiesa risulta raffigurata solo in qualche caso ...
Leggi Tutto
Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] l'attenzione, applicare", ma in un'accezione generale vuol dire "unione e comunione", intendendo con ciò il congiungimento di tutte le sistema corpo/mente e del suo rapporto con l'ambiente sociale e naturale. Come lo yoga indiano, quello taoista ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] certo per Clemente di operare un’unione superficiale tra verità di fede e ’ la fede permea tutta la vita sociale ma nel contempo viene a introdursi nel lo sottomettono; se essa culmina nell’opera del Cristo che ha fatto dell’uomo un ‘affrancato’, erede ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] di un escatologismo a sfondo sociale: i legami stretti con gli Pfeiffer promuoveva moti di comunismo cristiano che provocarono l'espulsione dalla nella Germania merid., la guerra dei contadini: in unione con gli anabattisti, M. si pose allora a ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...