Uomo politico lussemburghese (n. Rédange-sur-Attert 1954). Esponente del Partito cristianosociale (CSV), eletto al Parlamento nel 1984, ha rivestito la carica di primo ministro del Lavoro e delle Finanze [...] Maastricht e ha occupato varie cariche negli organismi dell’Unione Europea. Nominato nel gennaio 2005 primo presidente permanente ottobre dello stesso anno hanno registrato per il Partito cristianosociale i peggiori risultati dal 1999, e dopo quasi ...
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Uomo politico lussemburghese (n. Wasserbillig 1937). Esponente del Partito cristianosociale, ne fu segretario generale (1972-74), quindi presidente (1974-82). Deputato dal 1974 al 1979, fu ministro delle [...] Lavoro e della Sicurezza sociale (1979-84); primo ministro dal 1984 al 1994, ha adottato una politica orientata allo sviluppo del libero mercato. Nel genn. 1995 ha assunto la carica di presidente della Commissione dell'Unione Europea, dalla quale si ...
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Uomo politico lussemburghese (Saint-André, Lilla, 1913 - Lussemburgo 2002). Cristiano-sociale, fu ministro delle Finanze (1953-58), quindi primo ministro (1959-74) e contemporaneamente ministro delle Finanze [...] Esteri, del Tesoro e della Giustizia (1964-66); presidente del comitato CEE per l'unione monetaria (1970-71), redasse un importante rapporto sulla progettata unione economica e monetaria tra i paesi membri della CEE. Fu nuovamente primo ministro del ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] semplici, risolvendosi nel propagandare l'adempimento con spirito cristiano dei doveri propri sia dei lavoratori che dei vero e proprio sindacato dei lavoratori cattolici, la Unione economico-sociale dei lavoratori italiani, che fu il primo nucleo ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] (tale il caso della DC italiana e dell’Unionecristiano-democratica tedesca, CDU). Anche quando un espresso riferimento popolare francese, o del Partito popolare austriaco o dei Cristiano-sociali belgi e olandesi – l’asse programmatico e ideologico ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] di lavoro.
Il C. aveva individuato proprio nell'Unione economico-sociale la fonte più ricca di notizie ai fini dell Roma dal 7 al 9 maggio. Il C. rappresentava la posizione cristiano-sociale e nello stesso tempo faceva parte del gruppo romano: ciò lo ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] con altri piccoli raggruppamenti politici, come il Partito cristiano-sociale di G. Bruni, i gruppi socialisti e socialdemocratici di E. Bellitti e di G. Pera, all'Unionesocialista indipendente (USI). Neanche questa nuova aggregazione era destinata ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] dei gesuiti, in cui si contestava la legittimità del sindacalismo cristiano, il C. rispose, dopo che, attraverso il Toniolo, e impedendo la sua nomina a presidente dell'Unione economico-sociale. uno dei rami dell'organizzazione cattolica rinnovata dal ...
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Zentrumspartei
Partito politico tedesco, costituito nel 1870. Sorse dalla «frazione cattolica», formatasi nel 1852 nel Landtag prussiano a tutela dei cattolici e dei loro diritti, detta poi, dalla sua [...] scuole confessionali, protezione degli operai, assistenza sociale e unione federalista: si costituì a partito nel primo mondiale nella Repubblica federale di Germania, ma il grosso della sua eredità fu raccolto dall’Unionecristiano-democratica. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] la trattazione di Filopono, commentatore cristiano di Aristotele (6° sec. d , allo s. come prodotto sociale, in cui la posizione relativa aperti non vuoti di S tali che ogni aperto di S sia unione di elementi di B. Se in S esiste una base numerabile, ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...