POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] . c. 19v), il popolo cristiano sarebbe stato in grado infatti di e la regina (un’unione che Pole aveva dato invece per Lutero? R. P. e il De Pontificis Maximi Officio, in Storia sociale e politica. Omaggio a Rosario Villari, a cura di A. Merola et ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] amatissimo protettore. Propugnava l'unione della matematica e della sarebbe stata di aprire gli occhi sulla realtà sociale ("colui che è circondato da tutti i comodi e Brandt e mentre l'infermo re Cristiano VII era sempre più dominato dal ministro ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato ; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De Luca, prefaz . 9-51; Bremond-De Luca, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XXVIII (1985), con interventi di G. Cracco ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] fra comunismo e capitalismo mediante un programma sociale, al fine di recuperare su questa costituzione di uno Stato cristiano integrale: si tratta quindi Rocca di Papa: la proprietà era dell'Unione uomini di Azione cattolica, le risorse provenivano ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] del politeismo a preferenza del culto ebreo e cristiano ad incivilire i popoli e a render le politico", infine un "principio di unione" (De' vantaggi che i romani posizione della Chiesa con il socialismo umanitario portava l'autore a condannare ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] lo J. fondò l'Unione per gli studi sociali. Anima ne furono alcuni soci del già ricordato Circolo romano di studi sociali, tra cui il futuro "Comitato promotore per il solenne omaggio a Gesù Cristo Redentore al chiudersi del secolo XIX" costituitosi a ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] sui principi dell’eguaglianza sociale e della comunità dei sorse nel 1916 (approvata nel 1918) l’Unione missionaria del clero. Al termine del primo ’altro la cooperazione di tutto il mondo cristiano all’attività missionaria con la preghiera, con ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] obiettivi fondamentali e costanti dell'azione della G. in ambito culturale e sociale e da queste finalità derivò, nel gennaio 1895, dopo che fu entrata cristiano di G. Donati, in cui militò.
Dal 1924 al 1926, fu vicepresidente dell'Unione nazionale ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] al "re di Dania" (forse re Cristiano III di Danimarca) perché luterano, racconta il ai principi della pietà e del controllo sociale propri della Controriforma, nelle quali E. si il 12 ott. 1583 la sfortunata unione di Vincenzo con la Farnese venne ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] Zileri Dal Verme, mentre il clero e le Unioni professionali locali si schierarono per il candidato liberale moderato 23 ott. 1898, introduzione a T. Veggian, Il movimento socialecristiano nella seconda metà di questo secolo. Cenni storici, Vicenza ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...