Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] degli accordi discreti tra diplomatici e tecnocrati, dando loro visibilità mediatica.
I controvertici e l’Unione Europea
I controvertici sono una forma di protesta che sfrutta l’attenzione temporanea dei mass media e dell’opinione pubblica attorno ...
Leggi Tutto
Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] la cristianae la musulmana.
Secondo le leggi dell'Europa cristiana medievale e moderna, dei tassi di natalità si è fatta sentire (per esempio nell'Unione Sovietica durante il periodo staliniano, in Romania dopo il 1967, nella Repubblica Democratica ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] o un sistema democratico, che salvava l’unità con la condizione di una maggiore partecipazione al centroedi una forte autonomia legislazione, e delle previsioni dell’art. 3 – che stabiliscono come i principi deicristiani egiziani e degli ebrei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] è del resto al centro della riflessione del gruppo dei cosiddetti primi “utopisti”, Ippodamo di Mileto e Falea di Calcedonia, di cui tratta Aristotele nel libro II della Politica, e Democrito di Abdera, di .
Pagani ecristianie l’Impero di Roma (III ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] espose alla Camera il programma, centrato sull’unione federativa degli Stati italiani come presupposto dell’indipendenza nazionale e sulla ripresa della guerra contro l’Austria. Il governo, di netta ispirazione democratica, durò appena due mesi, fino ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] dichiarazione solenne sull’Unione Europea di Stoccarda del giugno 1983, primo atto dell’attuale assetto comunitario.
Fu presidente dell’Unione europea democraticocristiana (UEDC) dal 1985 e dell’Internazionale democraticocristiana dal 1993. Dal ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato edi Ferruccio. Il [...] di una società cristianae il perno del sistema politico italiano, nonché unico garante della giovane democrazia repubblicana. Con la sua opera di mediazione al centro da ambito di partecipazione democratica a strumento di potere dei dirigenti ...
Leggi Tutto
ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] dell’Ulivo, la coalizione dicentro sinistra guidata da Romano Prodi. Nell’aprile 1996 fu eletto nuovamente senatore del PPI (collegio di Milano) e divenne presidente del gruppo del Senato dei Popolari edemocratici, carica riconfermata nel 1998 ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] , I democraticicristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad indicem; D. Veneruso, La vigilia del fascismo, Bologna 1968, ad indicem; G.B. Valente, Aspetti e momenti dell'azione sociale dei cattolici in Italia, 1892-1926, a cura di F ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di compromettere anche la Chiesa in operazioni improprie (cfr. Esigenze cristiane in politica, in Cronache sociali, 30 giugno 1947, n. 3). Tali idee del L. sulla esigenza della distinzione divennero patrimonio comune dei cattolici democratici, e ...
Leggi Tutto
scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito politico della Democrazia Cristiana;...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...