Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] è il centroe magia; egli visitò l'Europa e l'America, promosse l'istituzione di una Unione mondiale dei buddhisti edi una dottrina parallela alla cristianae si felicitò che la ‟scienza occidentale fosse di nuovo rischia- rata dal sole dell'India".
E ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] preti che si dedicavano alla politica. I giovani democraticicristiani avevano annunciato di voler tenere a Bologna, a fine marzo 1905, centrodi studi edi ricerche di grande impegno; nel 1904 fu organizzata la prima settimana sociale dei cattolici ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di compromettere anche la Chiesa in operazioni improprie (cfr. Esigenze cristiane in politica, in Cronache sociali, 30 giugno 1947, n. 3). Tali idee del L. sulla esigenza della distinzione divennero patrimonio comune dei cattolici democratici, e ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , aveva preservato i cattolici dal confondersi con la causa dei conservatori. Il progressivo contrasto tra i «giovani» democraticicristianie i «vecchi» conservatori intransigenti e tradizionalisti arrivò al culmine nel 1903, quando il nuovo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] al movimento cattolico le ‘fasce’, esortava il leader morale dei ‘giovani’ democratico-cristiani, Romolo Murri, cioè compiere l’ultimo passo verso la costituzione di un partito, e un partito fortemente connotato in senso sociale. Sul fronte opposto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] casi sempre più frequenti di 'pulizia etnica', come la distruzione di interi villaggi cristiani da parte di sedicenti milizie 'musulmane' dei conflitti etnici non è soltanto l'incapacità di molti governi di controllare con mezzi democraticie ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] deidemocraticidi «offrire una diversa piattaforma di difesa dei legittimi interessi edi espansione agli aneliti di miglioramento»13.
Le avanguardie cristianedi Fanfani di trovare punti di accordo con Nenni edi dar vita alla stagione del centro- ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] indubbi segnali di un clima mutato.
Ormai lo Stato liberale e la Chiesa cattolica erano accomunati dall’identificazione dell’unico avversario nel movimento socialista, insieme alle intemperanze radicali deidemocraticicristiani. Il collante ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Centro, sospettata di collusione con ambienti finanziari equivoci. La proprietà della sede di via dei Laghi fu ceduta, quindi, dall'Unione uomini di Azione cattolica all'Ente ecclesiastico collegio di Mondragone, costituito dalla Compagnia nel 1934 e ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] e patrocinò, con alcuni esponenti del movimento deidemocraticicristiani autonomi, in contrasto con la maggioranza del gruppo, la proposta di una lega deie isuoi rapporti buonaiutiani, in Centro studi per la storia del modernismo, Fonti e documenti ...
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scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito politico della Democrazia Cristiana;...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...