Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] questo secolo però, con gli ultimi re della dinastia, l’unione si consolida definitivamente: nel 1529 Sigismondo I Jagellone ottiene la è inoltre la presenza della setta cristiana deiFratelliboemi. A Sigismondo, e soprattutto alla sua ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] [...>", ha scritto Fernand Braudel: o meglio, egli ha aggiunto, "l'union de Rome et de l'Espagne", che, pur con le sue difficoltà e fratello - uno dei suoi principali consiglieri era il barone moravo Karel Žerotín, protettore deiFratelliBoemi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di aderire all’Unione Europea e il decennio successivo è stato dedicato al raggiungimento dei parametri necessari di episodi fantastici che piacquero ai romantici; e tra i fratelliboemi J. Blahoslav, che scrisse canti religiosi, una grammatica ceca ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] unionedei due regni della penisola. Doveva servire a premunire i possessi della S. Sede dalla parte del sud la stessa istituzione che Innocenzo fece di un principato ecclesiastico ai confini meridionali, per suo fratello Riccardo dei di Boemia e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Germanico si adoperò ad aiutare le tendenze verso una maggiore unionedei suoi popoli, e questi gli si mostrarono in genere Selva Boema e il Danubio (Nordgau bavarese), e la Marca Orientale o d'Austria, date rispettivamente ai fratelli Bertoldo ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] il figlio di lui, Alberto, mirò alla Boemia stessa e all'Ungheria, segnando fin d'allora dove, con la Riforma, si spezza l'unionedei tre stati scandinavi (1523) e gli Svedesi ereditarî, o lui o il fratello Ferdinando sanno stroncare sul nascere i ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] p. 8; Storia delle religioni, p. 9; L'unione delle Chiese, p. 9; La Chiesa come luogo di Gerardo Groot (1340-84) fondatore dei "fratelli della vita comune"; S. Francesca cattolica in Germania, in Austria, in Boemia.
Ma la restaurazione agisce con la ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] spunta ben presto con l'opera deifratelli Giorgio e Martino di Kolozsvár (statua per via femminile degli Árpád, Venceslao di Boemia (1301-04) e Ottone di Baviera ( di Carlo Roberto e ideò, con l'unione personale fra l'Ungheria, la Polonia e ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] faceva nel 1402; era un ponte di unione col Brandeburgo, ma, per il momento, contro tutti, per un anno e mezzo, in Boemia, in Slesia, in Sassonia, finché la pace cosiddetto "Club della Wilhelmstrasse" deifratelli Gerlach, suoi intimi, del cattolico ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] intervennero qui le discordie interne fra calvinisti, luterani, fratelliboemi; sociniani: discordie che si cercarono di sanare e affrettano coi voti, fin da questo momento, l'unione intima dei due stati: mentre il Knox prega che nessuna guerra più ...
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