CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di sentire con alcuni amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro allora possibile l'unione d'Italia. Della politica Piemontese [aggiunse] non ebbi luogo d'esser contento nel '48; perché di noi, né ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] con coerenza dagli Estensi, fino a far di Ferrara uno dei centri più fervidi ed esemplari della civiltà rinascimentale, una traccia profonda nel suo animo. Altra cosa fu l'unione con Alessmdra, un vincolo maturato negli anni adulti, nella stagione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di re di Puglia di Calabria e di Sicilia, implicando con ciò una originaria unione della Sicilia col Regno continentale. Le Osservazioni di dell'A. è rigorosamente laica e umana, e ha al suo centro non "polizze su l'altro mondo" ma "la moneta sonante ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , veniva sciolta nel 1954 per confluire nell'Unione goliardica italiana, l'associazione laica che aveva tra la società e le istituzioni di governo doveva costituire l'oggetto dell'elaborazione politica dei partito. Il centro del partito, e per esso ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la carica di presidente dell'Unione elettorale. La difficoltà di accettare lo svilupparsi di movimenti laicali responsabili 1903 i Gesuiti fondarono l'"Action populaire", centrodi studi e di ricerche di grande impegno; nel 1904 fu organizzata ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] che pongono al centro del dibattito l'arricchimento dei parenti del papa, di cui i Pamphili dall'avvento di I. hanno fornito con la missione di perseguire l'unione delle diverse correnti cattoliche dell'isola, e in particolare di ricomporre il ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della Tita e dei suoi ragazzi.
Frutto della unione non felice di una bella e ambiziosa borghese con uno scattoso, , guadagnando pranzi e denari. Egli è posto al centrodi una trama di amori contrastati dove il vecchio Liseo, le sue belle ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Ravenna; a Imola, sua città natale, il voto dei centri rurali del basso Bolognese premiò invece i moderati.
Ebbe così a G. Bovio, ecc. Il Fascio si prefiggeva di "promuovere l'unione delle forze vive del popolo contro gli attuali ordinamenti politici ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di un magistrato che era stato procuratore generale della Cassazione di Torino: le nozze furono celebrate il 31 marzo.
Dalla loro unione con esponenti della Destra, della Sinistra e del Centro, ma con una predominante nota conservatrice. Un tentativo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] per il matrimonio del figlio maggiore di F. Alfonso con Ippolita Maria Sforza, unione che fu puntualmente celebrata nel 1465, Regno in cui dipendeva dalla Corona poco meno di un sesto dei 1.500 centri abitati, mentre in molte province non esistevano ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...