Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di rito orientale di utilizzare solo il loro messale. Le Chiese di rito orientale o ‘uniate’ erano sorte a partire dall’Unionedi stesso pontefice stabilì il collegio di S. Atanasio di Roma (collegio greco) come centro superiore di studi per il clero ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] e con il centrodi ricerca di Mosul (sulle rive dell'Eufrate), dove un inviato di Federico recapitò quesiti astrologici 555, c. 7rA) che portava a credere che dall'unionedi Giove, Venere e Mercurio dipendesse il sangue. Con altrettanta asprezza ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] in un attivo centrodi cultura ravvivato anche dalla fondazione di un'accademia che unionedi S. Onorato alla Congregazione cassinese.
Destinato nel 1526 al governo del monastero di S. Pietro di Modena e designato nel 1528 abate di S. Pietro di ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] e poi, morto costui, a Pace Bussitani. Dalla prima unione nacque Antonio, dalla seconda il G.: data la preminenza della crescente, sia per svolgere adeguatamente il suo ruolo simbolico dicentro della Chiesa locale, mentre non esisteva nemmeno una ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] anima e corpo. Definibile in termini aristotelici come unionedi materia e forma, la relazione che lega l' di cultura mediolatina, Spoleto 1994, pp. 113-121; L. Pellegrini, Tabula super sermones. Gli indici dei sermonari domenicani nei codici centro ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] della mensa capitolare furono infatti al centro della revisione degli statuti di S. Pietro a Bellinzona nel alcuni provvedimenti relativi all'unionedi benefici minori insufficientemente dotati; funzionale all'obbligo di residenza, infine, dovette ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il suo rappresentante personale presso l'esercito, in unionedi intenti e in stretta collaborazione anche per suggerimento forze politico-religiose, il cui centro si trovava al di là dei confini degli stati sabaudi. Di qui il suo continuo interesse ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] 1395, fu testimone alle promesse nuziali scambiate in occasione dell'unionedi Elisabetta di Bernabò Visconti con Ernesto di Baviera (30 dic. 1394); assisté quindi alla donazione di beni per una rendita di 2.500 fiorini d'oro annui compiuta da Gian ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] Torino ormai destinata a divenire un grande centro industriale. Al G. non sfuggì l'importanza di promuovere nell'ambito dei servizi sociali un impegno di presenza religiosa e nel 1874 diede la sua approvazione all'Unione degli operai cattolici, che L ...
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ortodossia
Termine che storicamente designa la Chiesa greca, cioè la Chiesa «ortodossa». È anche il nome di una solennità della stessa Chiesa, che si celebra la prima domenica di quaresima, istituita [...] sottolineato che il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, pur considerato il centro spirituale dell’ortodossia, è 1589 venne costituito il Patriarcato di Mosca (la «terza Roma»). Nel 1596 invece, con l’unionedi Brest-Litovsk, parte degli ortodossi ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...