GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] la fondazione della città simbolo della alleanza tra Comuni e Papato, Alessandria, giovarono indubbiamente anche alla era stato già ventilato durante la crisi di Thomas Becket; si trattava comunque di un'unionedi alto profilo. Dopo un lungo viaggio, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] i Sovrani chiamavanli alle corti generali della nazione ad opporre i suffragj e la unionedi quelli al corpo feudale". Federico, tra i primi ad ammettere i Comuni nei Parlamenti, fu però consapevole che questa istituzione potea degenerare in abusi e ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Stato sardo, per realizzare l'unionedi fatto se non era ancora possibile quella di diritto. Nell'opuscolo Intorno a gli stabili nuovi (nel 1890, su 361.985 appartamenti censiti nel comunedi Roma, 88.926 risulteranno sfitti; v. Caracciolo, p. 177). ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 7 ag. 1525 lettere patenti che riconfermavano l'unionedi S. Onorato alla Congregazione cassinese.
Destinato nel 1526 al governo del monastero di S. Pietro di Modena e designato nel 1528 abate di S. Pietro di Perugia, nel 1532 il C. fu trasferito nel ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] davanti a suo fratello Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, si temette l'unionedi questa all'Impero, il B. sottolineò in lo stesso viceré gli comunicò Pintenzione di Napoleone di porlo (al posto del conte Daniele Felici di Rimini) alla guida dell' ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] apologia degli ideali massonici proprio nei Liberi muratori: "quella unionedi buona gente, che assiste i compagni poveri, e che proposte di riforma riguardarono la libera circolazione dei grani, l'ammodernamento delle vie dicomunicazione, il ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di un'abitazione meno prestigiosa, ma ricca di una eccezionale raccolta di quadri.
La presenza di antichi beni e capitali comuni cause del decollo politico-economico di una Repubblica nata "da disperata unionedi sette picciole provincie", ma ben ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] soprattutto P. Bastogi, ponendolo "al centro di quella tela di ragno fatta dicomuni affari e legami familiari che si andarono rappresentatività di quel parlamento e la legittimità dei suoi atti, primo fra tutti la richiesta diunione al ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e corpo. Definibile in termini aristotelici come unionedi materia e forma, la relazione che Boesch Gajano, Lavoro, povertà, santità fra nuove realtà sociali e luoghi comuni agiografici, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] a una intensa carriera di giurista e di magistrato al servizio della Chiesa, diComuni e di signorie. Una fonte alle decisioni della maggioranza - che aveva dichiarato di voler tenere il concilio diunione con i greci a Basilea stessa, ad Avignone ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...