COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] almeno fin verso il 1364, notevoli sono i tratti comuni ai due movimenti: amore per la povertà, fraterno povertà è vissuta in tono penitenziale, nella prospettiva di sopprimere ogni ostacolo all'unione con Dio; un legame assai stretto unisce dunque ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] intenso sodalizio sui problemi figurativi, costituiranno un'unione ininterrotta sino alla morte del Vitale (1650 di S. Domenico Maggiore, anche nei comuni legami con gli scherni compositivi già barocchi, tipici delle coeve pale dello Stanzione.
Di ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] alle maggiori difficoltà di spesa, queste erano invece un insormontabile ostacolo per i Comuni più poveri, in scolastici istituiti dalla legge Daneo-Credaro e l'opera dell'Unione italiana per l'educazione popolare, in La Cultura popolare, suppl ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Il 2 nov. 1474 le tre potenze si unirono in "mutua unione et alleanza per 25 anni". Accolta dal duca con grandissimo compiacimento, antinapoletana che era nelle intenzioni di Galeazzo Maria. I comuni interessi antiturchi tendevano fatalmente a ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] G. La Farina. Infine, il 24 aprile, partecipò alla seduta comune tra i moderati e gli unitari della Società nazionale, nel corso della vita.
Dopo l'unione della Toscana al Piemonte fu eletto dal collegio di San Casciano Val di Pesa deputato al ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] subito la prospettiva di un'unione con Margherita di Savoia, figlia di Amedeo V, la cui promessa di contrarre matrimonio con G comprendente, oltre a G. stesso e al marchese di Saluzzo, i Comunidi Pavia, Cremona, Lodi, Crema e la fazione milanese ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] ferroviarie, per il compimento più rapido possibile di una rete dicomunicazioni nazionali. Già prima del '48 aveva scritto proprietà di patti colonici non più adeguati, sia per la stretta unione del processo di produzione agrario e di quello ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] ): nel 1312 fu combinata la sua unione con Agnese, figlia di Enrico II, conte di Gorizia, nel quadro dell'attività diplomatica per una questione fra Venezia e il Comunedi Padova ebbero mandato di rivolgersi, se non avessero ottenuto soddisfazione ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] importante dovette essere il fatto che con quella unione il F. diveniva cognato di un altro dottore del Collegio, più anziano e di una vertenza che opponeva il Comunedi Bologna al conte Alberto di Magone per l'acquisto del castello di Bruscoli ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] elettorale il C., che al congresso regionale si era dichiarato contrario alla lista comune con gli altri partiti democratici, acconsentì alla politica diunione popolare in considerazione della particolare sitùazione nazionale e locale.
Il 10 dic ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...