PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] questi obiettivi e di garantire l’armonia sociale. Contrario a ogni vincolismo, accolse con favore l’esempio dell’unionedoganaletedesca, lo Zollverein. Nel 1842 fu tra i fondatori, insieme a Cavour, dell’Associazione agraria di Torino.
Particolare ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] . 1930). Tra gli interventi in politica estera degli anni successivi è da segnalare, in occasione del tentativo di unionedoganale austro-tedesca del marzo 1931, la ripresa dei progetto di una restaurazione asburgica in Austria ed Ungheria, che il C ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] . Parlava costruendo la frase come se traducesse letteralmente dal tedesco, con un accento spiccatamente veneto, anzi triestino". E Seipel per discutere la proposta di Vienna di una unionedoganale diretta con l'Italia. Buoni rapporti egli stabilì ...
Leggi Tutto
GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] e coltivare il disegno di un riavvicinamento italo-tedesco, ritenendo che questo avrebbe impedito che l'Italia ; B. Bagnato, Storia di una illusione europea. Il progetto di unionedoganale italo-francese, London 1995, ad indicem; R. Monaco, Memorie di ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] L'E. passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi circa la lezione della drammatica esperienza tedesca del 1923, in cui l' di costituire un'ampia zona doganale franca intorno al capoluogo giuliano, ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] movimento favorevole a un’unione sempre più stretta della Pio IX e l’episcopato di lingua tedesca, ora si avvertiva una forte concordia federalista. P. IX propone nel 1847 la lega doganale tra gli stati italiani, in Rassegna storica del Risorgimento ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] e precisamente dalla filosofia tedesca (alla cui conoscenza combattuto la politica tributaria e doganale del fascismo.
Il delitto G. Amendola, La Nuova Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955), ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] si batté per una stretta doganale protezionistica, per un allentamento dei esportazione di manufatti. Relazione all'Unione delle Camere di commercio, Brescia la spinta verso un'effettiva indipendenza. I Tedeschi, la cui Kultur è rimasta quella ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di un abbassamento del dazio doganale sugli zuccheri di importazione, Lorenzo in quegli anni ad opera di capitali tedeschi. A causa delle difficoltà incontrate nel famiglia.
Nel 1883 i D., ancora in unione con i Bruzzo, investirono circa L. 1. ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] sociale e ammettevano il ricorso al protezionismo doganale. Su di lui il G. pubblicò promuovere una lista comune fra l'Unione liberale bolognese e i partiti successivi, la politica autarchica, l'alleanza tedesca e la politica razziale ad allontanare ...
Leggi Tutto