Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] questi divenne gradualmente il punto di riferimento per migliaia di giovani occidentali i quali, fra il 1970 e il 1980, accorrevano al suo più o meno in crisi nelle altre società dell’UnioneEuropea, mostra come esse abbiano oscillato (e continuino a ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] al blocco occidentale e, in particolare, alla NATO. Con la fine della Guerra fredda, l’istituzionalizzazione di una CFSP, la volontà di alcuni paesi europei (Francia in primis) di affermare una capacità autonoma di intervento da parte dell’Unione, si ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] tanto caldeggiata anche dall’UnioneEuropea in funzione di un’integrazione europea transregionale, svela così Sicilia, e con essa l’Italia, ora come presidio occidentale/europeo nel Mediterraneo, ora come ponte di interculturalità e di comunicazione ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] per es., San Salvario a Torino, o la parte occidentale del centro storico a Genova. In quei casi, la prossimità , in base alla distinzione tra cittadini dell’UnioneEuropea e altri europei. Nella tabella sono riportati i quozienti di localizzazione ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] da Israele, ma anche dagli Stati Uniti e dall’UnioneEuropea, con l’eccezione del Regno Unito che, analogamente alla sovranità sulla Spianata delle moschee e a Israele quella sul Muro occidentale e sul Santo dei Santi, con un impegno a non effettuare ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] . Dopo la Turchia, i Paesi Bassi sono il maggiore centro di redistribuzione per l’Europa occidentale, soprattutto nel nord dell’UnioneEuropea.
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Il traffico internazionale di droga: cannabinoidi e droghe sintetiche
Antonio Maria Costa
In ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] , con 14.000 km2, si colloca al di sotto della media dell’UnioneEuropea (16.400 km2). La Finlandia (oltre 78.000 km2) è il Paese sono via via ridotte. Come tutti i Paesi dell’Europa occidentale, anche l’Italia ha assistito a un notevole guadagno in ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] con un incremento del 25% annuo, mentre nell'Europa occidentale, il cui ritardo iniziale tende a essere riassorbito, l'incremento Internazionale per la Standardizzazione) e l'UER (UnioneEuropea di Radiodiffusione).
Nei paesi con regime di monopolio ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] del Nord (zona alpina interna, Piemonte e Liguria sud-occidentali), del Centro (il medio litorale tirrenico e il suo di G. Dematteis, Padova 2011, pp. 379-423.
UnioneEuropea-Politica regionale, Città del futuro. Sfide, idee, anticipazioni, 2011 ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’UnioneEuropea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] appartengono a 28 Stati, compresi quelli non membri dell’UnioneEuropea, dalla Norvegia agli Stati del Maghreb. Ne fanno parte pressoché tutte un livello di PIL inferiore rispetto a quelle occidentali. Le regioni italiane che non sono riuscite, per ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni umanitarie; istituita nel 1992, è...
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...