PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Carlo III, che sposò a Innsbruck il 5 agosto 1765. L’unione contribuiva al riavvicinamento tra le Case d’Asburgo e di Borbone, radicale delle istituzioni ecclesiastiche, imperniata sulla pastorale evangelica e sulla riduzione del numero di regolari, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . A Holland House conobbe alcuni membri della comunità evangelica come la filantropa Elisabeth Fry e William Allen, annunciato nel luglio 1828 e celebrato nel settembre successivo.
L’unione con una donna ricca, dotata di rendite personali, consentì ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] all'interno del partito cattolico di massa, l'anima evangelica, aperta al dialogo e alla contraddizione, non conformista giornalista; e nel 1961 fu direttore del periodico L'Unione, dove trattò del Centrosinistra, inquadrandolo nella più ampia ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] 1634. Ebbe tre fratelli: Margherita, Giacomo e Giuseppe. L'unione con Caterina Durand di Rorà, sposata nel 1639, gli a Ginevra, da anni asilo dei perseguitati di religione evangelica, dove trovò ospitalità presso un maestro del famoso collegio di ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] tempo". Mentre ogni sintomo, anche tenue, di concordia e di unione gli appare come una speranza vivida di ritessitura della società e disordini sociali: una "ecclesia" carica di esemplarità evangelica era garanzia per la stessa coesione degli Stati e ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande quantità, che forma gran quantità:...
rogazionista
s. m. e f. [der. di rogazione, nel sign. 1] (pl. m. -i). – Membro di una congregazione religiosa fondata da Annibale M. Di Francia e approvata dall’arcivescovo di Messina nel 1926, che si dedica a opere di assistenza, soprattutto...