ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] gli argomenti da ogni banda...". Segno esteriore di questa unione quasi fisica al Cristo è l'invocazione al Crocifisso di Paolo.
Nelle Costituzioni lo spirito di ardore e di perfezione evangelica si fonde con il suo carattere pratico, con il suo buon ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] di Roma diventasse il capo effettivo della cristianità. L'unione e il mutuo sostegno fra autorità statale e Chiesa cristiana nel caso dei catari).
Dalla stessa esigenza di vita evangelica nacquero anche il movimento promosso da Francesco d'Assisi ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] principi aveva più volte difeso, nell'estate seguente si trasferì a Firenze, lavorò con A. Gavazzi ad un Progetto di unione delle chiese evangeliche, prese la direzione di due periodici (L'Amico di casa e L'Eco della verità), tenne corsi di polemica ...
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moravi, Fratelli
Denominazione di alcune formazioni ecclesiali sorte in Boemia e in Moravia. Nel 1462 si costituì in Boemia una comunità religiosa con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II [...] un’unica Chiesa, fondata sulla confessione boema, ma l’unione fu effimera; dopo la battaglia della Montagna bianca (1620), costituzione della Repubblica cecoslovacca queste due sette si fusero nella Chiesa evangelica cecoslovacca dei Fratelli boemi. ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] Londra, 1792), il Consiglio americano degli amici delle m. (Boston, 1810), l’Unione missionaria battista (Boston, 1814), la Società delle m. evangeliche (Basilea, 1815), la Società delle m. evangeliche fra i pagani (Berlino, 1823), la Società delle m ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] .
Dal 1967 la Chiesa valdese (con la Chiesa metodista, l’Unione battista, la Chiesa evangelica luterana e la Comunità ecumenica di Ispra, Varese) aderisce alla Federazione evangelica italiana, costituita formalmente in quell’anno. Nel 1975 le Chiese ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] esperienza dell'unione col Cristo da cui viene determinata anche l'unità delle Chiese cristiane. Allontanato dalla Chiesa evangelica (1732) ed emigrato in America, poté rientrare in patria solo nel 1744, vedendo riconosciuta la comunità nel 1748.
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] da una grande quantità di elementi germanici.
Comunità evangelica dei V. Comunità fondata al tempo della Riforma francese riformata dei Valloni. Legatisi fin dal 1564 all’Unione sinodale inglese, formarono a Canterbury l’Église huguenote évangelique ...
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Teologo riformato (Mons 1522 - Valenciennes 1567). Aderì (1547) alla Riforma, e, dopo un breve soggiorno a Londra, passò a Ryssel (1552-56), dove predicò e scrisse opere polemiche (Le baston de la foy, [...] Pérégrin de la Grange. A Doornik scrisse (1561) la Confession de foy in 37 articoli, uno scritto apologetico della fede evangelica indirizzato a Filippo II, che poi divenne la Confessio Belgica. Moderato, il de B. combatté l'anabattismo, e si adoperò ...
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Teologo luterano (Francoforte sul Meno 1823 - Halle 1900). Fu parroco a Treviri (1850), predicatore di corte a Karlsruhe (1856), professore a Halle (1860); di tendenze conservatrici, combatté D. F. Strauss, [...] E. Renan e D. Schenkel; fu tra i fondatori dell'Alleanza evangelica e propugnò l'unione delle chiese evangeliche degli stati tedeschi; fu il massimo rappresentante della Vermittlungstheologie ("teologia della mediazione": tra scienza e fede). Opere ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande quantità, che forma gran quantità:...
rogazionista
s. m. e f. [der. di rogazione, nel sign. 1] (pl. m. -i). – Membro di una congregazione religiosa fondata da Annibale M. Di Francia e approvata dall’arcivescovo di Messina nel 1926, che si dedica a opere di assistenza, soprattutto...