Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] nel 1841, di una branca della Giovane Italia: l’Unione degli operai italiani dotata di un proprio periodico, «L’ le divisioni di classe, e l’ipotesi proudhoniana ispirata al federalismo e al mutualismo.
All’interno di questo confronto mosse i ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a «funzionare, con l’ingerenza dello Stato nella Chiesa, l’unione della chiesa e dello stato contro l’eresia». Gli atti il cambiamento di statuto ecclesiale avvenuto con Costantino da federalista a monarchico. Turmel dichiarò che la scelta di campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] di Gaetano Salvemini e dei fratelli Carlo e Nello Rosselli, ideatore insieme ad Altiero Spinelli del movimento federalista europeo (nel confino di Ventotene, dove fu detenuto dal regime fascista). Utilizzando l’espediente espositivo del dialogo ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dopoguerra; come ostacolo inerziale rispetto ai progetti di ricomposizione federalista e di superamento dello Stato nazionale definiti nel quadro della Comunità e poi dell'Unione Europea; e, ancora, come criterio della profonda ristrutturazione della ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] e accaparrandosi le sue funzioni, un demenziale indirizzo politico federalista, al quale hanno aderito tutti i partiti, ha di Firenze, e l’Associazione risveglio Napoli, e l’Unione lotta contro l’analfabetismo, e le iniziative fiorite intorno ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] di una federazione europea dotata di una vera Costituzione. Il federalismo di cui qui si tratta ha a che vedere con la in tre tipi: sistema a partito unico (prevalente in Unione Sovietica e nella Germania nazista), sistema a partito egemonico ...
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Beni culturali
Michele Ainis
Definizioni e modelli
‘Bene culturale’ è espressione forgiata dal diritto, che alligna nel linguaggio del diritto. Più precisamente, debutta nella Convenzione per la protezione [...] all’interno della legge fondamentale. Più precisamente, bisogna attendere la riforma ‘federalista’ del 2001 (l. cost. 18 ott. 2001 n. 3), che se il bene è destinato a uno Stato dell’Unione Europea, serve l’attestato di libera circolazione; se invece ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Per intensificare la nostra esportazione di manufatti. Relazione all'Unione delle Camere di commercio, Brescia 1906, p. 12 della neutralità, il C. poté concedersi qualche licenza federalista e una ottica sostanzialmente distaccata, in L'altra guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] per il rallentamento dell’economia del Centro-Nord che segue l’avvio dell’unione monetaria e il divario di PIL pro capite si attesta al 40%. proprie fondato su una pretesa impropriamente federalista che riscuote credito anche presso autorevoli ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] fonte di questo primato è tuttora la volontà degli Stati membri (Panebianco 2004, p. 285). L’Unione potrà forse avere in futuro uno sviluppo in direzione federale, ma i governi nazionali conservano tuttora in essa un ruolo strategico, e continuano a ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...