PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] gli affidò l’incarico di gestire le relazioni con l’Unione Sovietica e i Paesi dell’Est all’interno della Divisione » (Castagnoli, 2009, pp. 35-38), perseguendo l’obiettivo federalista dell’amico Altiero Spinelli.
All’inizio del 1966 Peccei tenne un ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] insieme con altri compagni, tra i quali il segretario dell'Unione sindacale italiana A. Borghi, nel marzo 1921 iniziò lo sciopero la rivoluzione stessa verso gli obiettivi anarchici del federalismo politico e dell'autogestione economica.
Le leggi ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] avere firmato il Manifesto di Altiero Spinelli, al Movimento Federalista Europeo) – e trovò impiego nella impresa edile Angelo anche tesoriere), a lungo vicepresidente nazionale dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti, membro del comitato ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] critica, per il Belgio ma anche per l'Italia, una soluzione federalista e afferma con rigore che la prosperità d'un popolo è York Bay Cemeteryi nel settore appartenente alla Società di unione e benevolenza italiana. L'elogio funebre fu tenuto da ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] tra l'altro partecipò all'ultimo convegno clandestino dell'Unione anarchica italiana tenuto ad Ancona nel 1926) e sarebbe incontrato con esso se si fosse evoluto verso un "girondismo federalista"). Si vedano a questo proposito la sua polemica con C. ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] le riforme, e coi suoi amici salutò con gioia l'unione di Lucca alla Toscana: la piccola patria municipale era cosa tra una corrente incapace di superare l'orientamento riformista e federalista, e la corrente maggiore che, ampliando l'obiettivo ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] ed economica degli ex territori sabaudi, stante l'impossibilità dell'unione con i liguri e i cisalpini per il veto francese, l'ammirazione per le forme di governo repubblicane e federali degli Stati Uniti d’America, impiantarono quella società segreta ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] da Spinelli al Parlamento europeo per l’approvazione del progetto di trattato istitutivo di una unione con marcate caratteristiche federali (1984). Petrilli assunse, inoltre, posizioni favorevoli al rafforzamento di un processo di integrazione che ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] . La linea politica di H. fu coerente con le idee da lui maturate sin dalla prima giovinezza: rafforzamento dell’unionefederale e del suo potere, potenziamento dell’industria e del commercio, atteggiamento antifrancese in politica estera. Promosse l ...
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Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] Congresso, di cui divenne uno dei membri di maggior rilievo alla camera federale (1823-27) e al senato (1827-41); nel 1830 si di stato con M. Fillmore, preoccupato soprattutto di preservare l'unione, difese il compromesso sul regime schiavistico. ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...