Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] consapevolezza e di un'esigenza in parte comuni al pensiero federalista: che il problema della pace non può essere risolto lo scioglimento della III Internazionale. L'alleanza dell'Unione Sovietica con i maggiori paesi del mondo occidentale esigeva ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] insieme con altri compagni, tra i quali il segretario dell'Unione sindacale italiana A. Borghi, nel marzo 1921 iniziò lo sciopero la rivoluzione stessa verso gli obiettivi anarchici del federalismo politico e dell'autogestione economica.
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] da Spinelli al Parlamento europeo per l’approvazione del progetto di trattato istitutivo di una unione con marcate caratteristiche federali (1984). Petrilli assunse, inoltre, posizioni favorevoli al rafforzamento di un processo di integrazione che ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] nel 1854 con deciso orientamento antischiavista; la nuova formazione invocava un rafforzamento dei poteri federali e la supremazia degli interessi dell’Unione su quelli dei singoli Stati. Guadagnato l’appoggio di industriali e finanzieri del Nord ...
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Italia di mèzzo Partito politico fondato nel 2006 da Marco Follini, già segretario dell’Unione dei democratici cristiani e di centro (UDC). D’ispirazione democratica, cristiana e centrista, era inizialmente [...] nato come libero movimento di contrapposizione alla riforma costituzionale in senso federalista, rispetto alla quale il popolo italiano è stato chiamato a esprimersi attraverso il referendum del giugno 2006. Diventato partito con il congresso ...
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FRIEDRICH, Carl Joachim
Gianfranco Pasquino
Studioso di politica d'origine tedesca, nato a Lipsia il 5 giugno 1901, morto a Lexington (Massachusetts) il 22 settembre 1984. Conseguì il dottorato a Heidelberg [...] rapporti fra i diversi livelli e modi di governo.
Democratico e federalista convinto, F. è altresì autore di Inevitable peace (1948), d l'applicazione della categoria di totalitarismo sia alla Germania nazista che all'Unione Sovietica poststaliniana. ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] come si diede nell'Inghilterra del 16881689, ma un patto d'unione (un covenant o un agreement), in cui c'è solo il la Corte è entrata in funzione solo nel 1955), la Repubblica Federale Tedesca (1949) e anche il Giappone (1947). Poi questo principio ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] nel 1841, di una branca della Giovane Italia: l’Unione degli operai italiani dotata di un proprio periodico, «L’ le divisioni di classe, e l’ipotesi proudhoniana ispirata al federalismo e al mutualismo.
All’interno di questo confronto mosse i ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dopoguerra; come ostacolo inerziale rispetto ai progetti di ricomposizione federalista e di superamento dello Stato nazionale definiti nel quadro della Comunità e poi dell'Unione Europea; e, ancora, come criterio della profonda ristrutturazione della ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] casi, specifiche organizzazioni sovranazionali o internazionali (Unione Europea, Lega Araba, Associazione tra le 31-35). Così, è perfettamente comprensibile che si parli di "un federalismo alla belga, dissimile da tutti gli altri", e che ci si chieda ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...