ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] questa direttiva che Francesco III aveva voluto l'unione dell'erede E. con la principessa Maria Teresa M. T. Messori-Roncaglia Mari, Incontro di E. III d'E. coi Francesi, in Atti e Mem. della Deput. di storia patria per le antiche provincie modenesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] lavoro sul parallelismo ispirò le analoghe ricerche del francese Élie Cartan (1869-1951), che lo sottolineerà 37.
D. Galletto, Tullio Levi-Civita (1873-1941), «Bollettino dell’Unione matematica italiana», s. IV, 1973, pp. 373-90.
Aspetti scientifici ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] di altri cinque figli varranno a cementare una unione iniziata e proseguita su binari assolutamente divergenti. (Parma) e per la quale si parlò apertamente di un intervento francese.
La fragile reggenza che tentò di succedere e di cui facevano ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] L'iniziativa risaliva al 1916 e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione latina e nell'offensiva di solidarietà bellica: ideata da Scialoia, era pubblicazione di un progetto di codice unico italo-francese delle obbligazioni e dei contratti. Ma gli ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] francese delle opere del Palladio (Architettura di Andrea Palladio vicentino ... con la traduzione francese , Recenti attribuzioni ed opere poco note di G. D. nei musei dell'Unione Sovietica, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp. 214-18; Id., Catalogo ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] breve il B. riacquistò l'antico favore presso la corte francese, e questo da una parte determinò un più favorevole orientamento si dispongano al maggior servitio di Dio ed alla pace ed unione della Chiesa. E veramente, se, come significai a V. P ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] sceneggiatori, e Assia Noris, John Lodge, Luigi Almirante), o alla pochade francese (Il documento, del '39, da un testo di G. Zorzi, il C. - il quale, in seno alla nuova Unione lavoratori dello spettacolo, entrò anche a far parte della Commissione ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] a controllo numerico.
Nel luglio 1978 divenne presidente dell’Unione industriale di Torino, nel cui Comitato di presidenza era della Francia. Nel 2004, nell’ambito del Forum italo-francese, presiedette i lavori sulle Grandi reti: la Francia e ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] dello stesso passo del Cenisio.
A questa minaccia di aggiramento francese, A. rispose mostrando doti di politico e di diplomatico con il proposito di indurlo a fare suo il programma della unione delle due chiese. La spedizione si svolse tra il giugno ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] X lo nominò il 2 ott. 1912 presidente dell'Unione popolare, la maggiore organizzazione del laicato cattolico, dopo lo Beneš ed altre personalità straniere; fu amico di Charles-Roux, ambasciatore francese presso la S. Sede dal 1932 al 1940. Dopo la ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...