CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di Costantinopoli, mentre Gregorio desiderava concludere l'unione con la Chiesa greca. E quanto alla Curia che il C. avesse buone speranze di ottenere il cappello del cardinale francese Guglielmo di S. Marco, morto il 29 apr. 1282. Così per ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] di fondi agricoli, costituendo anche, nel 1764, in unione a Benedetto Tavanti e Alberto Buoninsegni, una Compagnia 1766, uno dei quattro Buonomini delle Stinche. Durante l'occupazione francese del '99 fu ancora vicino al Gianni, e le Comunità sue ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta a l'ambiente emancipazionista e fu vicina al filantropismo politico dell'Unione femminile, diretta da Ersilia Majno, socialista ma come lei ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] attento anche a quanto avveniva negli stessi anni in Europa, in Unione Sovietica e nel Comintern – erano quelle di sempre, ma con a Parigi e Londra nell’anno centenario della rivoluzione francese, progenitori della «aperture e distrazioni» (p. 246 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] rappresentanti delle città di Palermo, Messina e Catania una unione che con il pretesto degli sgravi fiscali ne assicurasse alla congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la pena ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , in cui assicurava che Napoleone aveva scritto al Direttorio cisalpino per l'unione di Brescia e di Mantova a quella Repubblica, perché "tali sono le misure che la Repubblica francese crede più opportuno per la nostra". La notizia era tuttavia già ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] aveva fama di mago, aveva stabilito che la data propizia per l'unione sarebbe stata il 2 di maggio. Il Calandra ottenne un anticipo al a Mantova per festeggiare Francesco Gonzaga, vincitore dell'esercito francese sul Taro, e vi si trattennero fino a ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di particolare gli amici del F. erano semmai partigiani della "unione in grande", cioè della fusione della Liguria con il ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] la tregua con l'Impero perché in contrasto con l'alleanza francese, fu pronto a cambiare parere quando l'ambasciatore spagnolo lo tregua tra Venezia e l'imperatore, per favorire l'unione dei principi cristiani in funzione antiturca e per portare ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] fallita la tipografia e non perfezionato ancora l'accordo con l'Unione tipografica editrice, il C. accettò la presidenza del collegio- ne' dì feriali diede lezioni di lingua e letteratura francese". Tentò nel 1856 la costituzione d'una società per lo ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...