LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] di memorie matematiche e fisiche scegliendo come lingua il francese allo scopo di dare maggiore diffusione ai suoi risultati G. L., ed una lettera inedita di A. Cauchy, in Boll. della Unione matematica italiana, s. 3, I (1946), pp. 46-51; A. Procissi ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] i mercanti e gli usurai italiani, e l'intolleranza dei Francesi verso i "lombardi cani". È in questo quadro che va Bernardo del fu Gualtiero della potente consorteria dei Guilliccioni. L'unione fu celebrata il 15 maggio del seguente anno, con un ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] 21 ag. 1886, rattristato dal passaggio sotto il protettorato francese di quella terra.
Sposatosi due volte (la seconda, di C. e la sua missione d'italianità nella Reggenza, in L'Unione (Tunisi), 5 maggio 1935; A. Sammarco, Gl'italiani in Egitto. Il ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] oppose tenacemente alla confluenza del S.F.I. nell'Unione sindacale italiana (U.S.I.), che la grande con la sua "barbarie" ricordava le corde di Attila s, e la nazione francese, che aveva dato al movimento operaio i "diritti dell'uomo" e I'"epopea ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] rivoluzionari e gli anarchici, usciti dalla CGdL, diedero vita all'Unione sindacale italiana (USI). Il F. fu naturalmente tra i promotori stesso, ispirandosi a correnti del pensiero libertario francese e anglosassone, il F. introdusse nel dibattito ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] della costituzione. Si distinse anche nella resistenza all'assedio francese, durante il quale mantenne la carica di comandante dei di porre "al di sopra d'ogni altra cosa la unione e l'indipendenza nostra", e aggiungeva brevi righe su un programma ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] egli fu tra coloro che sottoscrissero la bolla di unione con la Chiesa greca (6 luglio 1439). Contemporaneamente il dello stesso anno il suo castello di Neuilly fu preso dai Francesi ed il 10 novembre egli si recò assieme ad altri prelati incontro ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] e a dirigersi verso il Ducato di Milano per unirsi alle armate francesi contro gli Spagnoli nell'assedio di Pavia. Una scelta mal vista dai farsi cattolica contro la volontà della famiglia. Dall'unione, conclusa all'apparenza con una sorta di ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] ad A. Loisy - biblista e uno dei promotori del modernismo francese, che viveva a Neuilly dal 1894, dopo il suo allontanamento dall atto fra Polacchi e Ucraini e sui movimenti di unione a Roma che si andavano manifestando fra gli ortodossi locali ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] 1797), si entusiasmava per la Cispadana, ne auspicava l'unione con la Cisalpina e, membro della Municipalità cesenate dal 20 fu di breve durata perché già il 18 ott. 1798 i Francesi lo sollevarono dalle sue funzioni, forse per una sua ostilità all ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...