GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] ad A. Loisy - biblista e uno dei promotori del modernismo francese, che viveva a Neuilly dal 1894, dopo il suo allontanamento dall atto fra Polacchi e Ucraini e sui movimenti di unione a Roma che si andavano manifestando fra gli ortodossi locali ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] agostiniano di allora, che, uscito appena dalla grande unione del 1256, era tutto impegnato nella organizzazione dei suoi diffamandum Bonifacium VIII (1307-1308). Contro la corte francese scrisse pure il Tractatus brevis super facto Templariorum ( ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Possevino il suo rappresentante personale presso l'esercito, in unione di intenti e in stretta collaborazione anche per suggerimento destinata come le precedenti all'insuccesso.
Della situazione francese il B. appare molto bene informato cosicché è ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] la sua attività di studente nella capitale francese si intrecciò con quella di responsabile della luglio 1395, fu testimone alle promesse nuziali scambiate in occasione dell'unione di Elisabetta di Bernabò Visconti con Ernesto di Baviera (30 dic. ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] impedirono di approfondire lo studio delle Sacre Scritture e della storia ecclesiastica, cui aggiunse da autodidatta il greco, il francese e il tedesco, mentre nell'ebraico rimase ai rudimenti, a causa della distanza dai centri di studio. Aveva anche ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] cardinali.
Il 27 luglio 1398, ratificando una decisione del clero francese, Carlo VI ritirò l'obbedienza a Benedetto XIII. La decisione assemblea conciliare sul papa in materia di fede e di unione della Chiesa.
Insieme al cardinale di Saluzzo, il F. ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] E. di un salvacondotto con una lettera di presentazione all'ambasciatore francese a Costantinopoli, Rincon (Vat. lat. 6411, f. 313 per manifestare la sua intenzione di rendersi utile per l'unione della Chiesa greca con quella latina; spinse inoltre il ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] A.M. Cavagna, S. G. C., modello del clero, patrono dell'Unione apostolica del clero, Roma 1960; A. Giaccaglia, S. G. C., Stella, Il prete piemontese dell'800 tra la Rivoluzione francese e la rivoluzione industriale. Atti del Convegno… 1972, Torino ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] reale francese che arrivarono in Avignone il 22 maggio, prima a voce e poi in scritto circa le possibilità di unione. Dal del giugno 1408, da Portovenere a Sarzana, presso il governatore francese di Genova, Boucicault; da là egli non ritornò più in ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] Giovanni XXIII e fu presente al ricevimento della legazione francese al concilio di Roma, come ebbe a dichiarare egli , a proposito del luogo in cui si doveva tenere il concilio di unione con i Greci, e sfociò alla fine del 1437 nel trasferimento del ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...