Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] (1769), P., rimpatriato dopo la Rivoluzione francese, fece approvare dalla Consulta (1794) l'unione della Corsica all'Inghilterra, ma non ottenne l'ambito titolo di viceré e abbandonò l'isola.
Vita e attività
Figlio minore di Giacinto, accompagnò il ...
Leggi Tutto
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] Napoleone III; ma, caduta dopo Sedan (1870) la tutela francese, le truppe italiane occuparono Roma (20 sett.). Dopo aver protestato il problema del "ritorno" dei cristiani ortodossi separati all'unione con Roma. Il 3 sett. 2000 è stato beatificato ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] irlandese il progetto per l'unione legislativa con la Gran Bretagna (1801), e passò così a far parte del parlamento di Londra. Presidente del Board of Control (1802), sostenne la politica di resistenza all'influenza francese svolta in India da A. ...
Leggi Tutto
Nobile inglese (n. 1500 circa - m. 1552). Fratello di Jane Seymour, terza moglie di Enrico VIII, fu creato dopo le nozze della sorella (giugno 1536) visconte Beauchamp, poi (ott. 1537) conte di Hertford. [...] di Somerset. In politica estera fu fautore di un tentativo di unione tra Inghilterra e Scozia, ma al rifiuto opposto dagli Scozzesi Ma in tal modo la politica francese trionfava in Scozia, e l'iniziativa francese toglieva agli Inglesi Boulogne. Non ...
Leggi Tutto
Fino al 1958, possedimento francese, comprendente i territori di Senegal, Mauritania, Guinea, Costa d’Avorio, Alto Volta, Dahomey, Sudan, Niger.
Il primo stanziamento francese nel Senegal risale al 1626; [...] la piena indipendenza (rompendo i residui legami con la Comunità francese) e furono ammesse fra le Nazioni Unite. Molte di esse sono successivamente entrate a far parte dell’Unione africano-malgascia, che dal 1966 ha assunto la denominazione di ...
Leggi Tutto
Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] nel 1810 fondò l'università di Berlino. Abbandonata l'alleanza francese (1813) e unitosi alla Russia col trattato di Kalisz, (1839) la Chiesa evangelica di Prussia, con cui attuò l'unione dei calvinisti e dei luterani del regno, divenendone il capo. ...
Leggi Tutto
Fino al 1958 possedimento francese comprendente i territori del Gabon, del Medio Congo, dell’Ubangi-Sciari e del Ciad. Era retta da un governatore generale che aveva sede a Brazzaville.
Il primo stanziamento [...] territori optarono per l’autonomia nel quadro della Comunità francese; successivamente conseguirono (1960) la piena indipendenza e (1960) dell’Unione delle Repubbliche dell’Africa Centrale, cui fece seguito la più ampia Unione africano-malgascia (1961 ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] gravi attentati di matrice islamica a Londra del luglio 2005. all’Unione.
Nel giugno 2007 il ritiro dalla vita politica di Blair, come J.M. Rysbrack, P. Scheemakers e L. Delvaux, o francesi, come L.-F. Roubilac, ne evolve la polarità barocca.
Lo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la continuità della 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche sulle chiese ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] allo sviluppo del nucleare imposte da Stati Uniti e Unione Europea. Lo storico accordo, raggiunto a Vienna il e rime fortemente influenzate dalla poesia romantica e simbolista francese.
Per il teatro di questo periodo, le prime rappresentazioni ...
Leggi Tutto
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...