Scrittore romeno (Bolintinul-din-Vale 1819 - Bucarest 1872). Di cognome Cosmad, assunse quello di B. dal nome del villaggio natio. Durante i moti rivoluzionarî valacchi del 1848, cui prese parte attiva, [...] Poté tornare in patria solo nel 1857 e, dopo l'unione dei Principati, ricoprì importanti cariche. Ministro dell'Istruzione pubblica le poesie, alcune delle quali tradusse egli stesso in francese e fece stampare sotto il titolo Brises d'Orient (1866 ...
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Famiglia di teologi calvinisti francesi, nota nel sec. 19º e agli inizî del 20º come rappresentante della corrente "liberale" del calvinismo francese. Famoso, fra gli altri, Adolphe (Copenaghen 1802 - [...] teologia a Parigi, è stato il maggior rappresentante del protestantesimo francese contemporaneo; promotore e presidente dell'Unione nazionale delle Chiese riformate di Francia e del movimento per l'unione delle Chiese, ha scritto tra l'altro: La fin ...
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Geografo francese (Clamart, Hauts-de-Seine, 1921 - Rennes 2008), prof. nell'univ. di Rennes dal 1957, presidente (1968-80) della commissione di geografia applicata dell'Unione geografica internazionale. [...] È stato un pioniere degli studi di geografia applicata, alla cui diffusione ha notevolmente contribuito con il volume Géographie et action (1960), e ha lavorato a lungo nel campo della pianificazione territoriale, ...
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Uomo politico e storico (Genova 1761 - ivi 1837); alla caduta della repubblica aristocratica di Genova ebbe parte notevole nelle trattative col rappresentante francese G.-Ch. Faypoult e fu uno dei delegati [...] la convenzione di Mombello (1797). Membro (1800) della commissione provvisoria di governo, fautore dell'autonomia ligure, avversò l'unione alla Repubblica italiana; durante l'Impero, presiedette l'Accademia di scienze e lettere. Dopo l'occupazione di ...
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Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] alla Francia. Democratico, fu in lotta con i conservatori seguaci di P. Paoli; deputato alla Convenzione, fu incaricato di varie missioni. Inviato quale commissario del Direttorio presso l'esercito d'Italia ...
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Uomo politico francese (La Rochelle 1888 - Rodez 1961). Membro del Partito socialista (SFIO) dal 1904 e, dopo la scissione di questo (1933), esponente dell'Unione socialista e repubblicana, fu ministro [...] del Lavoro (1938) nel terzo gabinetto Chautemps e nel terzo gabinetto Daladier. Nel luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri al maresciallo Pétain e aderì in seguito alla Resistenza. Ministro ...
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, Lisa. Scrittrice e saggista italiana (n. Roma 1966). Ha studiato alla Normale di Pisa e si è occupata di mistica francese del Seicento. È stata direttrice di cultura della Unione latina e traduttrice. [...] Ha esordito nella narrativa nel 2002 con il romanzo Desiderava la bufera, è del 2005 la biografia Anita. Storia di Anita Garibaldi e dell’anno successivo la raccolta di racconti Colpi d’ala. Autrice di ...
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Avvocato e uomo politico francese (Bazas, Gironda, 1876 - Parigi 1947); prima per il partito radicale, poi per l'unione sociale repubblicana, fu deputato e anche senatore (1909-40), più volte ministro [...] (tenne in prevalenza il portafoglio della Pubblica Istruzione). Il 5 giugno 1940, il suo dichiarato atteggiamento filofascista indusse P. Reynaud a ritirargli il portafoglio dei Lavori pubblici. Non ebbe ...
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Uomo politico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1863 - Plessis-Picquet 1925). Avvocato, deputato socialista (1893-1902), collaborò con J. Jaurès alla fondazione del giornale L'Humanité (1904) e alla costituzione [...] degli Esteri. Scoppiata la guerra, nell'agosto 1914 formò un governo di Unione Nazionale, dimettendosi nell'ott. 1915 e assumendo il portafoglio della Giustizia (1916-17). Delegato francese alla S.d.N. (1920) e alla conferenza navale di Washington ...
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Uomo politico (Saint-Aignan, Loir-et-Cher, 1873 - Parigi 1972). Avvocato, deputato dal 1909, ministro del Lavoro nel gabinetto Monis-Bertaux nel 1911, partecipò alla prima guerra mondiale e ritornò alla [...] più volte ministro degli Esteri. Lasciò nel 1936 l'unione socialista e repubblicana, che aveva contribuito a fondare, rientrando Dopo la seconda guerra mondiale, fu a capo della delegazione francese all'ONU. Tra i suoi scritti Entre deux guerres. ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...