socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] ala radicale del s. utopistico. Il fallimento della Rivoluzione francese è imputato, dagli autori che si riconoscono in questa crollò anche l’ultimo baluardo di potenza socialista nell’Unione Sovietica e negli Stati satelliti dell’Europa orientale, ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] presuppone un vincolo di parità tra gli Stati federati e una unione volontaria tra gli stessi, mentre il r. presuppone un rapporto 1865, un ordinamento amministrativo ispirato al modello centralistico francese; fu scartata, quindi, l’ipotesi di ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la Dichiarazione dei diritti del diventarono poi macchine elettorali locali, raggruppate nell’Unione nazionale dei conservatori nel 1867 e nella ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] simpatizzanti con la Francia e la Rivoluzione francese i repubblicani). Le ripetute affermazioni repubblicano-democratiche seguì la vittoria, con la fine dell’alleanza militare con l’Unione Sovietica e l’inizio della guerra fredda.
Dal punto di vista ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] delle istituzioni impersonali dello Stato. Dopo la Rivoluzione francese il sistema monarchico costituzionale si impose gradualmente in alle vicende di partito, a tener viva l’istanza monarchica ha operato dal 1944 l’Unione monarchica italiana. ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] . sorse per la prima volta in Europa durante la Rivoluzione francese, di fronte all’incapacità dell’istituzione monarchica di gestire la crisi poteri federali e la supremazia degli interessi dell’Unione su quelli dei singoli Stati. Guadagnato l’ ...
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Sarkozy, Nicolas. – Uomo politico francese (n. Parigi 1955). Avvocato, politicamente neo-gollista, dal 1993 ha detenuto diversi ministeri negli esecutivi di É. Balladur, P. Raffarin e D. de Villepin. Presidente [...] pesante sconfitta perdendo 151 città, mentre la destra gollista della Union pour un movement populaire (UMP) di S. è divenuta tragici attentati di Parigi, il partito dell'estrema destra francese si è invece attestato come primo del Paese, ...
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verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] Dalmazzo di Tenda, nella valle del fiume Roia (in territorio francese); il v. del Bracco (o di Mattarana), gabbro saussuritizzato ai governi di centro-sinistra (1996-2001). Nell’ambito dell’Unione (2005), ha partecipato al governo Prodi (2006-08). ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] di superare una visione esclusivamente monetarista dell'Unione Europea. Dopo la vittoria elettorale del giugno aveva sostenuto l'"originalità" e la "tradizione" del socialismo francese, prendendo le distanze dal manifesto social-liberale di T. ...
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Uomo politico francese (Coblenza 1926 - Tours 2020). Deputato (1956) per il Centre national des indépendants, nel 1959 fu nominato sottosegretario alle Finanze. Ministro delle Finanze dal genn. 1962 al [...] 'Europa". Il testo definitivo, sottoscritto nell'ottobre 2004 a Roma dai capi di stato e di governo dei paesi dell'Unione Europea, non venne ratificato in Francia dal referendum popolare del 2005. Alle elezioni presidenziali del 2007 G. ha appoggiato ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...