CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] C. manifestò l'indissolubile unione al gruppo, con iniziative un'altra incombenza, la carica di commissario generale dell'Esposizione universale di Roma (E 42 Arch. della Fed. naz. dei cavalieri dellavoro, fasc. "Cini Vittorio"; Padova, Arch. ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] contempo cercava diretta ispirazione dal mondo dellavoro tra gli operai delle Acciaierie di del realismo zdanoviano imperante nell'Unione Sovietica e quelli del Ottanta (catal.), Roma 1983; Id., Catalogo ragionato generale dei dipinti di R. G., I-IV, ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] chimica lombarda del M. si era fermata quasi del tutto, pur simulando la prosecuzione dellavoro per evitare grandi imprese e lo Stato, Torino 1972, ad ind.; Atti del comando generaledel Corpo volontari della libertà, a cura di G. Rochat, Milano ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] generale della CGIL, scelse innanzitutto di rilanciare il CNEL (Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro), Storia monetaria d’Italia. Lira e politica monetaria dall’Unità all’Unione europea, Milano 1991 (più volte ristampato), ad ind. Non ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] del funzionale rilassato. La terza fase procede in senso inverso, producendo un lavoro di regolarizzazione in cui si dimostra che quelle soluzioni assai generali et al., Ennio De Giorgi, «Bollettino dell’Unione matematica italiana», 1999, 2-B, n. ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] 1962 fu completata a Balakovo, in Unione Sovietica, una fabbrica per la pressione", in quanto, "data la situazione generale, ivi compresa la posizione di certi Sole24Ore, 27 dic. 1975), si vedano: Artefici dellavoro italiano, Roma 1956, p. 179; Chi ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] nel De auctoritate praesidendi in concilio generali (1434). In entrambi i casi, coi greci per la trattativa sull’unione tra le Chiese. Il contrasto col St. Wendel nella Saar.
Il successo dellavoro diplomatico che condusse alla rappacificazione tra il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] breve, l'ansia della fuga, la poca unione, piaga italiana, ed altre cagioni" disperdevano lavoro stabile fu all'origine del suo ritorno in Oriente, con centro a Costantinopoli, alla fine del verso il quartier generaledel principe di Romania Carlo ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] costituì, ma fu rilasciato.
Le elezioni generalidel 1900 segnarono un brillante successo per il 'atmosfera di freddezza; la Confederazione dellavoro non lo seguì come forse avrebbe intervenne al congresso dell'Unione socialista; pronunciò un ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] idoneo all'insegnamento della filosofia. Dopo l'unione di Mantova al Regno d'Italia, l Il 18 dic. 1880 Francesco Tenerelli, segretario generaledel De Sanctis, allora ministro della P. I., rispondono al principio dellavoro abbreviato. L'anticipazione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...