GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] un piccolo teatro settecentesco in via dell'Unione, distrutto nel 1943: il G. dell'alta qualità dellavoro e dell'estraneità alle mode del momento. Tentò , spinse A. Maraini, allora segretario generale della Biennale di Venezia, a istituire un ...
Leggi Tutto
GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] Milano, Studi p.m., 991), in previsione dell'unione dei due edifici (in effetti compiuta da G. Marchesi del Demanio, e dal 1826 ufficio alle dipendenze della direzione generale binate di Busto Arsizio.
A lato dellavoro d'ufficio, il G. svolse un ...
Leggi Tutto
GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] all'Unione professionisti e artisti di Como. Nel 1933 partecipò per la prima volta all'annuale mostra del Sindacato del gesso Composizione del 1935 (L. Caramel, Rho.Catalogo generale, Milano 1990, p. 84).
Sono datati 1936 i primi lavori astratti del ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] e architetto Carlo Aureli il disegno generaledel monumento.
Senza compenso, in settanta del 1911, celebrativa del cinquantenario dell'Unità, come commissario di reggenza dell'Unione d'Italia a Bergamo con Il Lavoro, Il Risparmio, La Fortuna, ...
Leggi Tutto
BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] dal 1951-52, ha sede la direzione generale della FIAT. Nel 1956 il B. del grande stabilimento automobilistico di Togliattigrad nell'Unionedel premio Torino e del cavalierato dellavoro.
Il B. morì a Torino il 24 marzo 1979.
Opere: Case per lavoratori ...
Leggi Tutto
GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] si arrivò alla nascita, sempre nel 1917, dell'Unione regionale industriale, grazie alla quale inizialmente si poterono meglio generale italiana in Torino, Napoli 1884, pp. 14 s.; Fondazione nazionale dei cavalieri dellavoro, I cavalieri dellavoro ...
Leggi Tutto
PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] lavoro nel mondo dello spettacolo, come dimostrano l’iscrizione alla Confederazione generale italiana dellavoro viaggio in Siria del 1966 fu il primo di una lunga serie di reportage all’estero (tra cui quelli in Israele, Unione Sovietica, Cina, ...
Leggi Tutto
PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] ), scultura incentrata sul tema dellavoro minorile. Fu quindi a di Madre (1903, Marchirolo, Gipsoteca); dall’unione nacquero tre figli: Nives (n. 1905), ) senza poter eseguire il Monumento al generale Cadorna per il lungo lungolago di Pallanza ...
Leggi Tutto
LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] periodico milanese Unione femminile, l'opera divenne un'icona popolare della causa sociale e dellavoro femminile, tanto scelta tematica, attestava l'adesione dell'autore al clima generale di "ritorno all'ordine" attraverso la riscoperta dell'antico ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] porsi su uno dei lati del coro. Interruppe il lavoro per qualche mese nell'estate la conseguente unione degli Stati pontifici all'Impero napoleonico (decreto del 10 giugno per il C. il titolo di ispettore generale delle arti. La vita a Roma sembrava ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...