Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] e Q/L=π è la produttività dellavoro, ne deriva la formula del saggio del profitto r=(π/ω)−1 che giustifica il dei prezzi di vendita tende in generale a procedere con un ritmo e unione con quei ceti sociali
i quali, vendendo la propria merce lavoro ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] dellavoro e della commissione comunale di avviamento al lavoro. Candidato, in occasione delle elezioni generalidel aver espresso la sua opinione sui patti del Laterano: venne, infatti, espulso dall'Unione tra i giornalisti italiani "G. Amendola" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] sua adesione all’Unione nazionale di Giovanni Amendola ne è già testimonianza.
Con il forzoso cambio di proprietà de «La Stampa», alla fine del 1925, è licenziato: collabora, da allora, prevalentemente con pseudonimo, al «Lavoro», quotidiano genovese ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] , vicario generale in Romagna per Giovanni d'Angiò (che la governava per conto del fratello Roberto dei modi. Il tratto più distintivo dellavoro di M. risiede nell'aggiornamento cui inusitatamente ampi a causa dell'unione di più registri vocali e ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] da un riavvicinamento. Da questa unione nacquero i figli Giulia e di Venezia, mentre le varie fasi dellavoro furono riprese in un documentario di Glauco occupazione importante, come l'arte grafica in generale, incisioni, acqueforti e acquetinte. Nel ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] del momento politico e della definitiva involuzione del governo francese. Membro del Consiglio generaledel dipartimento deldel vaccino e aveva voluto venire incontro alle istanze di Gerolamo Marzorati, direttore della Pia unione dei lavoranti ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] Tardini comportò un aggravio dellavoro dei F. e l'intensificarsi dei suoi rapporti con Giovanni XXIII, tanto che venne stabilita un'udienza settimanale. Il 7 giugno dello stesso anno il papa lo nominò segretario generale della commissione centrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] notevole interesse è il lavoro pionieristico sulla ripresa delle relazioni diplomatiche fra l’Italia e l’Unione Sovietica nel 1943 e nel 1944, portata avanti attraverso colloqui bilaterali tra il segretario generaledel ministero degli Affari esteri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] d’infanzia. Dall’unione nasceranno cinque figli. Per dell’IRI e viene nominato consulente generale. Nel 1970 è eletto presidente del 2% e la produttività dellavorodel 3%. Per far crescere il tasso di occupazione e la produttività dellavorodel ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] lavoro delle donne e dei fanciulli; esortò i soci "al coraggio cristiano", alla "congregazione spirituale", alla fedeltà allo statuto, all'osservanza del precetto festivo; levò la voce contro la "cattiva stampa" in generale Roma, la Unione romana per ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...