GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] del Risorgimento era una città in profonda trasformazione demografica e sociale, meta di un'intensa immigrazione dalle campagne causata dal bisogno di lavorogenerale S. G. C., modello del clero, patrono dell'Unione apostolica del clero, Roma 1960; A ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] la regolamentazione dell'orario di lavoro e dellavoro notturno delle donne e dei parola e dichiarò, tra la sorpresa generale, di votare a favore del passaggio alla discussione: "vi sono (Ginevra 1923), alla Unione internazionale di soccorso (Ginevra ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] soluzione rigorosa del problema di Dirichlet su dominii piani assai generali. Il maggior interesse dellavoro è costituito dalla pp. 57-68; S. Coen, Un abbaco d'antan, in Boll. della Unione matematica italiana, sez. A, VIII (1998), 1, pp. 79-96; L. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] di segretario generaledel ministero di Agricoltura Unione liberale, associazione che rappresentò un momento di rottura con la tradizione del Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Camera dellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] un piccolo teatro settecentesco in via dell'Unione, distrutto nel 1943: il G. dell'alta qualità dellavoro e dell'estraneità alle mode del momento. Tentò , spinse A. Maraini, allora segretario generale della Biennale di Venezia, a istituire un ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] proposto la costituzione di Unioni agricole come "rappresentanza del movimento cattolico italiano che, guidata dal Paganuzzi, si preoccupava soprattutto dell'"azione generale operai, come nella questione delle Camere dellavoro di cui, almeno in un ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] del diritto di proprietà, sul carattere "artificiale" del regime di concorrenza, sulla partecipazione degli operai agli utili dell'impresa e la possibile unione tra capitale e lavoro alla teoria del plusvalore e alla "legge generale dell'accumulazione ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] favorevole allo sciopero generale in caso di mobilitazione l'iscrizione al Partito comunista dell'Unione Sovietica. La moglie, Lisa Occofer, p. 103;N. Maccabruni Capitini, La Camera dellavoro nellavita politica e amministr. fiorentina (dalle origini ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] di Giovanni di Wildeshausen, quarto maestro generale dell'Ordine. Nella lettera prefatoria a lui indirizzata, C. delinea le caratteristiche dellavoro compiuto: innanzi tutto la revisione del materiale raccolto, ivi compresa una seconda legenda ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] e modificava la ragione sociale in Unione manifatture; nel contempo le Manifatture riunite egli si attenne in generale al tipico comportamento delle di Legnano effettuarono una fermata simbolica dellavoro in segno di protesta contro la riduzione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...