CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 'altro che favorevole; il tempo lavorava per Carlo d'Angiò e quasi , che gli procurò il titolo di capitano generale e il diritto di acquistare per sé e sua unione con i ribelli saraceni e pugliesi avrebbe significato probabilmente la fine del regno di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] accentrando su di sé un'immensa mole di lavoro, dilatando gli orizzonti dell'ufficio a cui in una generale conflagrazione bellica. Di fatto, dallo scoppio del conflitto, preceduto sanzione religiosa alla guerra contro l'Unione Sovietica, da un lato, o ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal convento donna Anna Palafox. Dalla loro unione nell'orchestra del teatro di S. Samuele, ove avevano lavorato i suoi nel 1758 fu incaricato dal revisore generale delle finanze, Jean de Boulogne ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la teneva presente l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte di guadagno la generale pace di Amiens (marzo) aveva reso del tutto sicura la situazione del paese. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] utili informazioni sulle linee generalidel testo, Soffermandosi a considerarne conflitto, E. esalta valori di unione e di concordia, insistendo sull' suggestivo per comprenderne il metodo di lavoro e i contenuti del pensiero), ma conosceva anche l' ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] eversiva del cosiddetto ‘Piano solo’ (ideato dal generale dei partito Moro non intese rompere con Fanfani. L’unione dei due faceva la debolezza di tutti gli .
Opere: Oltre ai lavori penalistici e alle dispense di filosofia del diritto di cui si ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del progetto.
Nonostante i numerosi incarichi che gli vennero affidati durante il generalato, il D. riuscì a portare avanti il suo lavoro infatti tra l'"essenza del papato" e il "papa in quanto figura storica". L'unione delle due realtà avveniva ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] la tela di questa nuova e prestigiosa unione che, se da un lato mirava a un libraio italiano di inviargli lavoridel G.; le frequenti esecuzioni romane 1965, pp. 94 s., 101; Ch. Burney, A general history of music (1776-89), Dover-New York 1964, II ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel 1786, il Viotti lo incitò a comporre il suo primo lavoro su testo francese, ossia la cantata massonica per la Loge delgenerale Hoche (poi ripreso in quello per il generale Joubert), che contiene una Marcia poi introdotta nella Messa solenne del ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] che ventenne, senza che dall'unione fossero nati figli. Dalle Effemeridi letteratura medica toscana. Il lavorodel C. è però nettamente Milano [cfr. inventario di E. Giordani, Indice generale... di sette codici della Bibl. Ambrosiana..., Milano s ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...