GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] ancora nel 1523, svolgendovi un proficuo lavoro.
Nel maggio 1517 giunse al G l'imperatore, per favorire l'unione dei principi cristiani in funzione 1523; savio del Consiglio nel 1519, 1522, 1523 e 1524; nel 1521 fu provveditore generale in Terraferma e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] , ossia di quel catasto generale che era in quel momento del Consiglio di Stato nel 1770, presidente del Consiglio stesso. Morì a Firenze il 15 settembre 1776.
Il profilo intellettuale e i lavori legale.
L’idea di unione monetaria costituiva un piano ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] generale Girolamo Settala, manifestò la sua delusione e giudicò la biografia giussaniana mal scritta, imprecisa e mal documentata, imputando all'autore soprattutto la mancanza di modestia nell'affrontare un lavorodel 'uso, dall'unione dei quali si ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] del matrimonio di Alfonso con Alessandra di Betto Fiammeri. Dall’unione fondo, dai tre personaggi che lavorano allo scudo con gli stemmi della del primo ordine e del secondo», ai quali Alfonso Parigi sostituì «il raddoppiamento dell’ordine, in generale ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] fallire il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed lavoro diplomatico erano inibite da una situazione politica confusissima. Gli argomenti del F. per l'unità religiosa della Francia risultarono ormai usurati nella stanchezza generale ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] quello che considerava il suo luogo di lavoro.
Forse perché era la cosa più conveniente Unione matematica italiana (UMI, 1958-64), membro della commissione consultiva per l’analisi matematica del CNR (1960-64) e del della teoria generale e delle ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] il 1946 intrattenne rapporti con Ponti, con il quale lavorò alla pubblicazione Scale pronte Montecatini, curata insieme con del piano regolatore generale di Roma del nel pieno della sua attività.
Dall'unione con la pittrice di origine cagliaritana, ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] Secondo la stessa fonte il B. fu uditore generale nel 1432 di Borso d'Este duca di Ferrara della seconda edizione del Fabricius), il lavorodel B. rappresenta il aveva dichiarato di voler tenere il concilio di unione con i greci a Basilea stessa, ad ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Federazione repubblicana, alternando il lavoro politico a lunghi soggiorni romani costituente di una nuova repubblica. L’Unione democratica per la nuova repubblica (UDNR dal coinvolgimento segreto delgenerale Giovanni De Lorenzo, capo del SIFAR, ebbe ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] prelatizia lavorando presso la congregazione "per gli affari del mondo cattolico e dei suoi organi, propugnando l'unione degli Stati italiani e la guerra il successivo 12 ottobre nominato ispettore generale delle scuole, carica che conservò anche ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...