BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] integrazione economica in cui il lavoro artigianale era però ancora fondamentale ammodernamento. Anche se l'impostazione liberistica generaledel B. è incerta, se viene nello Zollverein prima, in una unione doganale di Stati italiani in seguito ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] clandestinamente dal partito: si recò in Unione sovietica, dove, a Mosca, frequentò dellavoro di massa), al momento della unificazione del dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Casellario politico centrale, ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] si concluse con una generale assoluzione.
Intanto, dopo la lettera di Costa del 27 luglio 1879, il una lettera alla Società "I figli dellavoro" di Milano, nella quale, aderendo sul libero amore (La libera unione, Milano 1882).
Restò molto vicino ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Sul pensiero filosofico e teologico del C. in generale è ancora utile per 1972. Il più vasto e metodico lavoro d'insieme resta quello di G. del C. nell'opera del Canonieri, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XXXV (1967), pp. 291-316; Id., Unione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] porsi su uno dei lati del coro. Interruppe il lavoro per qualche mese nell'estate la conseguente unione degli Stati pontifici all'Impero napoleonico (decreto del 10 giugno per il C. il titolo di ispettore generale delle arti. La vita a Roma sembrava ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] lavora per una maggiore efficienza del ministero dell'Interno (regio decreto del 3 luglio, che include fra le quattro direzioni generali quella della sanità legge del 102-31 A. Sansone, F. C. e l'unione della Sicilia al Regno d'Italia…, ibid., XLIX ( ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] ossia Trattato della costituzione generale de' corpi del cavalier A. Avogadro. Nel del tempo. "Molti chimici però ricusarono fin da principio di abbracciare questa unione , ma non bene interpretato, dei lavoridel Gay-Lussac: composti, che si formano ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] eruditi italiani, generalmente ignorantissimi di cose in quanto non credeva "allora possibile l'unione d'Italia. Della politica Piemontese [aggiunse] non questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza dellavoratore" (p. 56). In ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] . Altra cosa fu l'unione con Alessmdra, un vincolo maturato per conferirle un significato generale e dunque una maggior G. Contini, Come lavorava l'A., in Esercizi di lettura, Firenze 1947; G.De Robertis, Lettura sintomatica del primo dell'Orlando, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 38.000 uomini a ridosso del Trentino e fissò il quartier generale a Salò. Di lì nel febbraio del 1867, restava Roma, "il simbolo dell'italica unione" (Memorie il parassitismo e la corruzione, dall'altra il lavoro e lo sfruttamento: per questo il G. si ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...