CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] era partito con la colonna dei volontari del colonnello, poi generale D. D'Apice per la Val Camonica stesso. Risultato di questo lavorio segreto la manifestazione popolare 'unione con lo Stato sardo, e contro il Montanelli, ostile "perché il debito del ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] veniva eletto provveditore generale di Brescia, nel Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla veneta famiglia Foscari cc. 19r-22r (notifica di redecima del 1514 compilata in unione al fratello Agostino), 23r-24r.
La ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] caritatis, che è alla base dell'unione fraterna, e raccomandava ai suoi del 6 ott. 1193 ai vescovi lombardi). Nel capitolo generale vallombrosano del 1216 si prescrisse che la data del s. G., lavoro smaltato di oreficeria fiorentina del XV secolo. Si ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] fino alla primavera del 1570 tra il generale apprezzamento per l F. era cosciente dell'immane lavoro che lo attendeva e del fatto che, nonostante gli ampi non c'era "amorevole corrispondentia di voluntà e unione di amore" (Arch. di Stato di Venezia, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori ebbe una parte decisiva nelle trattative per l'unione della Chiesa greca con quella romana. Quando nel ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...]
I successivi lavoridel C. mossero del novembre 1876 il C., che intanto era diventato collaboratore del quotidiano L'Unione sulla famiglia del C. e della moglie in Milano, Archivio storico civico, Atti di stato civile. Ruolo generale della ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] impedivano ormai di poter esplicare nel suo lavoro l'assiduità e lo zelo di cui Oglio, con cui si potrebbe pensare all'unionedel commercio e delle nazioni suddite di qua, Discorso sopral'incumbenzadi un controllore generale, anche Ibid., Uffici ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] Liberi muratori: "quella unione di buona gente, della generale letteraturad' , pp. 203-205; Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio Emilia 1842, pp. pp. 65-74; A.A. Micheli, I lavori geografici di F. G., in Rivista di Venezia, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad del sovrano spagnolo, il milanese Marsilio Landriani, al quale fu affidato il compito di favorire l'unione ufficiale del testo della Vulgata. Il lavoro di revisione ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] lavorideldel 1257), due copie del Decretum, con e senza l'apparato; e che si sia servito con padronanza di molte delle forme letterarie in uso nella scuola.
Additiones, casus, repetitiones, quaestiones, tractatus e consilia, in unionegenerale degli ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...