. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] chiamato Ulūlāi, continuò a tenere in unione personale le corone dei due paesi. mancano preghiere neppure del periodo neoassiro. Generalmente esse sono in . Se l'operaio non si presenta al lavoro o l'abbandona, si procede secondo la legge ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del 1301, per designazione degl'interessati, a soprastante dei lavoridel divino. A guardar bene, la terza cantica non è essenzialmente diversa dalle altre. Il Paradiso non è per D. pura unione , Firenze 1888, e l'Indice generale di essa a cura di A. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] lavorazionedel cuoio, alla tessitura casalinga del cotone, alla lavorazionedel movimento, promuovendo una generale revisione del testo delle Sacre tutta l'Abissinia.
La controversia sull'"unzione e l'unione" l'è la sola, o quasi, che abbia ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] contribuenti. Il potere esecutivo è esercitato, in unione col presidente, dal Consiglio di stato, costituito 1863, dopo il compimento di lavori preliminari da parte di una commissione nomina delgenerale N. I. Bobrikov a governatore generale della ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] feconda nel campo della cultura, dei lavori pubblici, della beneficenza, ecc. Ma 'imitazione del teatro spagnolo.
Decadenza (secoli XVI-XVIII). - L'unione della (Valenza 1486) e nel Cancionero general di Hernando del Castillo (Valenza 1511). È la ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] del Novecento. I fattori produttivi sono, per i neoclassici, il capitale, il lavoro ricercata nel fatto che mentre l'Unione Europea, gli Stati Uniti e La gestione delle risorse naturali d'interesse generale per la Comunità internazionale, Torino 1996.
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] enormi mucchi di carta; perché per trovarla dovrebbero lavorare in 8000 luoghi diversi migliaia di persone per un nelle forme del sostegno, regole generali della politica. riforme a largo spettro da parte dell'Unione Europea (in tema di appalti, di ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] le registrazioni anagrafiche, a causa delgenerale ritardo nell'annotazione dei cambi carattere sia geologico che insediativo, i lavori per il parziale arretramento e il con Regno Unito, Polonia e Unione Sovietica); restano in discussione opere ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] situato al punto d'unionedel Great Fen con un parte. I colleges consistono in generale di uno o più cortili (courts del 1236, fu trasformato in palude. Parecchi secoli dopo l'ingegnere olandese Vermuyden ne intraprese il drenaggio, ma il lavoro ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] emigrati parte per motivo di lavoro o per atto di chiamata risentì fortemente delgenerale disagio derivante del governo Milazzo, aprile 1959). Il gruppo dissidente, costituitosi in Unione Siciliana Cristiana Sociale (USCS) ottenne alle elezioni del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...