Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] del patrimonio della Santa Sede. L’accordo del 2000 ha definito l’unionedel Vaticano ha natura statuale dal momento che possiede una personalità giuridica internazionale autonoma, persegue un fine generaledel Quirinale e in Vaticano si lavorò ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] La fine dei governi comunisti in Unione Sovietica e negli altri Paesi dell' per adottare orientamenti e decisioni di portata generale, secondo l'antico principio per cui ciò Rapporto (1999-2005) del Gruppo misto di lavoro tra il Consiglio Ecumenico ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] e l'ermeneutica.
La linguistica generale nella sua versione più ristretta è un'unione feconda fra teologia narrativa e studio letterario del racconto biblico sono ripresi anche dagli esegeti del Vecchio Testamento: lavoro, violenza, possesso della ...
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VITELLESCHI, Muzio
Pietro Tacchi Venturi
Sesto generale della Compagnia di Gesù, nacque in Roma di nobile famiglia il 2 dicembre 1563 e vi morì il 9 febbraio 1645. Vinta col favore di Gregorio XIII [...] Ma non reggendogli le forze al lavoro della scuola e neppure a quello dell'Ordine e consolidato e rinvigorito l'unione tra il capo e le membra, il seg. Per la vita del V. nel generalato si vedano le storie generali e particolari della Compagnia di ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] ha partecipato in virtù della sua unione al figlio di Dio. Non è del laicato. Questo ruolo del laico nella Chiesa è uno dei tratti caratteristici del XX secolo e corrisponde allo spirito generale finalità dell'uomo. Deve lavorare a costruire un mondo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1742 si preoccuperà di definire in generale le modalità dei concorsi sanciti dal il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, 185-194(in part. per i lavori sulla riforma del Breviario); in E. Appolis, Entre ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] generale della Curia, nelle intenzioni del papa, avrebbe dovuto costituire una sorta di concilio generale: Ghislieri partecipò ai lavori , come, d’altronde, si era adoperato per impedire l’unione tra il duca d’Anjou ed Elisabetta I. La Francia, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] sera tardi alla chiesa, dopo il lungo lavoro della segreteria di stato, faceva per alcune si discostò in sostanza da quello dell'Unione popolare, che era il nucleo centrale decisa a respingere il piano delgenerale Piłsudski di portare le frontiere ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] pubblicazione nel 1907 di un Programma generale degli studi risolvendo uno dei sane munus, era iniziato il lavoro in vista della preparazione del codice di diritto canonico, del 1913, quando il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni, direttore dell’Unione ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] perdite per l'Annona e in generale per le finanze pontificie.
Nonostante la brevità del suo pontificato, G. XV lasciò unione, per via matrimoniale, delle tre famiglie papali Aldobrandini, Ludovisi e Pamphili.
Durante il pontificato di G. XV lavorarono ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...