DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] Il 23 aprile e il 10 maggio 1834 la consulta generaledel suo Ordine l'aveva nominato, appena venticinquenne, prima estate seguente si trasferì a Firenze, lavorò con A. Gavazzi ad un Progetto di unione delle chiese evangeliche, prese la direzione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi di convocare e presiedere i concili generali non erano affatto nuove, ma molti abusi e reso quasi impossibili le unioni fra nobili, il can. 50 ridusse ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 'abilità del Boncompagni, il quale, durante la congregazione generaledel 20 apr al fine di contrastare l'avanzata del calvinismo (Unione di Arras, 6 genn. 1579 rappresentante regio durante i lavoridel concilio provinciale di Toledo del 1582-83 e il ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] l’unione dei cristiani generale dell’episcopato latinoamericano, riunito a Medellín, e dal 22 al 25 agosto 1968 il papa si recò a Bogotá. Il 10 giugno 1969 a Ginevra visitò, nel cinquantesimo di fondazione, l’Organizzazione internazionale dellavoro ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] prodotti alimentari e di un insostituibile strumento di lavoro per la produzione agricola. Il B. così la difesa, ed anzi, nel consiglio generaledel 20 nov. 1375, in esecuzione d' humilitate et veritate" (ibid.) all'unione con la Chiesa greca. Se un ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] quaestiones, che nel terzo ciclo dellavoro si chiudono con il "tectum . Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, . 371 s. n. 67; J. Delaville le Roulx, Cartulaire général de l'Ordre des hospitaliers de St. Jean de Jérusalem, II, ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] Tardini comportò un aggravio dellavoro dei F. e l'intensificarsi dei suoi rapporti con Giovanni XXIII, tanto che venne stabilita un'udienza settimanale. Il 7 giugno dello stesso anno il papa lo nominò segretario generale della commissione centrale ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] lavoro delle donne e dei fanciulli; esortò i soci "al coraggio cristiano", alla "congregazione spirituale", alla fedeltà allo statuto, all'osservanza del precetto festivo; levò la voce contro la "cattiva stampa" in generale Roma, la Unione romana per ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] successivi alla riforma generale dell'Ordine, che, con la bolla d'unione di Leone X Ite vos del 29 maggio 1517 vita di Cristo, alla preghiera liturgica e privata e alla vita dellavoro, il quale tuttavia non deve essere assiduo al punto da estinguere ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] indicava come scopo dellavoro l'esame puntuale una posizione di forza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di diffondere in Roma, cfr. Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...