GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] questa data il lavorodel G. poteva è infatti ricordato l'arcidiacono Dino come vicario generaledel vescovo. Il 21 maggio 1428 fu nominato Lucca dalla prima istituzione (metà del sec. XI) alla unione alla congregazione riformata di Fregionaia (1517 ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] generaledel fascismo, con la solenne funzione propiziatrice per la vittoria delle armi italiane in Africa, celebrata nel santuario torinese, la chiesa della Consolata: in tale occasione notava quanto fosse "confortante vedere l'unionedellavoro ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] morale della donna nel mondo dellavoro. Nell'autunno 1912, come presidente dell'Unione, la G. si rivolse collaboratrice dell'ambasciatore G. Paulucci de' Calboli, sottosegretario generale della Società delle Nazioni.
Come responsabile di una sezione ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] non solamente del popolo cristiano in generale, ma " concorrono a spiegare il successo dellavoro.
Il Trattato del vero christiano sembra invece essere del mondo e sulla meditazione intorno al mistero della Croce, deve condurre il cristiano all'unione ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] da Alessandro Oliva da Sassoferrato, che proponeva l'unione di tutte le congregazioni in un unico corpo del mese di novembre, elesse Alessandro Oliva da Sassoferrato suo vicario generale in tutta Italia eccetto le tre province della Terra delLavoro ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Antonelli, quale aiutante di studio e vicario generaledel cardinale per la diocesi di Ostia e Roma. Nel 1818 aderì alla Pia unione dei sacerdoti di S. Galla, di Congregazione lauretana. Il suo campo di lavoro non era tanto quello politico, quanto ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] . La via battuta dal G., con la collaborazione del suo provicario generale G.B. Pinardi, fu allora quella di apprestare di svolgere una funzione di sostegno del Partito popolare e della Unionedellavoro prima, quindi di graduale assorbimento delle ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] alte responsabilità dalle vicende interne del suo Ordine.
Il generalato di Giovanni da Parma, natura corporea. Di qui deriva che l'unione tra anima e corpo - tra due sostanze L. Prunières. Per il piano di lavoro - circa l'edizione delle opere, la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1742 si preoccuperà di definire in generale le modalità dei concorsi sanciti dal il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, 185-194(in part. per i lavori sulla riforma del Breviario); in E. Appolis, Entre ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] utili informazioni sulle linee generalidel testo, Soffermandosi a considerarne conflitto, E. esalta valori di unione e di concordia, insistendo sull' suggestivo per comprenderne il metodo di lavoro e i contenuti del pensiero), ma conosceva anche l' ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...