BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] di lavoro riguardava la raccolta e il trasporto dei libri, carte e pergamene nella nuova sede di palazzo Guidiccioni; la distribuzione del materiale secondo il criterio generale, "storico", fissato dal Bonaini per tutti gli archivi toscani; la ...
Leggi Tutto
BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] menzione -, la carica di segretario generaledel partito, in sostituzione di Grieco (che un forte impulso alla riorganizzazione dellavoro in Italia nella prospettiva carattere di Berti: la fedeltà all'Unione Sovietica e ai suoi dirigenti è Piena ...
Leggi Tutto
IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] generaledel partito Palmiro Togliatti, con il quale stabilì un intenso legame affettivo e convisse fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1964.
Tale unione di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l' ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] debiti la famiglia), ma si rivelò un'unione assai soddisfacente. Intanto la nuova politica di giugno 1835 fu nominato vicario e sovrintendente generale di politica e polizia della città di nel campo degli affari e dellavoro, che si manifesta anche ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] 1947 con una tesi in diritto dellavoro (relatore Lionello R. Levi) limpide rassegne sui convegni dell'Unione dei giuristi cattolici italiani che di collegamenti della attività dei singoli con quella generale (v. L'intervento dello Stato nell'economia ...
Leggi Tutto
Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] deldel dossier di candidatura e deldeldeldeldeldelgenerale, è proprio questo l’obiettivo deldeldeldellavoro
- Gand 1913 - Esposizione universale internazionale
- San Francisco 1915 - Inaugurazione deldeldellavoratoridel cianuro. All’interno del ...
Leggi Tutto
Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] generale e come tale ministro della Giustizia, fu il consigliere più intimo e ascoltato del presidente; agli Esteri K. nominò Rusk; alla Difesa McNamara, abile uomo d’affari; alle finanze il banchiere Dillon; il giurista Goldberg ministro delLavoro ...
Leggi Tutto
cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] Unione cooperativa di Firenze (1890); la Cooperativa ferroviaria di consumo di Torino (1892), trasformatasi, dopo la fusione con il Magazzino della associazione generale nazionale dellavoro. A partire dal 1921, fu condotta da parte del fascismo una ...
Leggi Tutto
Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] lo fece nominare segretario generaledel Comitato centrale del partito, carica che il gulag – furono utilizzati come forza lavoro servile.
D’altro canto Stalin, la Francia nel 1940, di aggredire l’Unione Sovietica nel giugno 1941 (guerra mondiale, ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] sciopero generale, del militarismo, del colonialismo, ultimo baluardo di potenza socialista nell’Unione Sovietica e negli Stati satelliti dell Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico dellavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...