Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] per la nascita dell’Unione Sovietica e del suo gigantesco sistema egemonico con la trasformazione degli Stati generali in Assemblea costituente e proseguita macchine decadde il vecchio sistema dellavoro a domicilio, esercitato soprattutto nelle ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] nel 1914 e presto diventato conflitto generale con le potenze marittime che, con delle grandi colonie (per es., Unione Indiana e Indonesia), sicché il controllo convenzioni promosse dall’Organizzazione internazionale dellavoro, di Ginevra.
Negli ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] terzi. All’interno della Unione Europea i s. lavoratori. D’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività dellavoro in parte note e, generalmente, con requisiti noti; ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] del Terzo Reich, largamente equivalente a uno "sterminio attraverso il lavoro". In generale, il trattamento razzista dei 'lavoratori tra le due guerre in tutti i paesi europei a eccezione dell'Unione Sovietica. Ma solo in Italia (28 ott. 1922) e in ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dell'Unione Sovietica generale e più tradizionale. Eppure l'intesa rinegoziata non sarebbe riuscita a evitare la sconfitta, e nel contesto degli anni Novanta due debolezze non bastano a fare una forza.
Non è questa la sede per un bilancio dellavoro ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] generaledelUnione Sovietica) è stato ugualmente contrassegnato da una forte presenza statuale e governativa, da un uso prevalente dei media, dalla volontà di mobilitare l'opinione pubblica nell'affrontare le controversie legate al passato. Il lavoro ...
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GONZÁLEZ MÁRQUEZ, Felipe
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 5 marzo 1942. Terminata la scuola secondaria, intraprese gli studi giuridici all'università di Siviglia, dove militò, occupandosi di [...] problemi dellavoro, in diversi gruppi cattolici, allora tollerati dal governo di F. Franco. Nel 1962, dopo la che lo stesso sindacato socialista (UGT, UniónGeneral de Trabajadores) alla fine del 1987 si è dissociato dalla politica governativa. ...
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MEÌR, Golda (Meyerson o Mymson secondo la grafia di giornali ebraici)
Paolo Minganti
Personalità politica israeliana, nata a Kiev il 3 maggio 1898, morta a Gerusalemme l'8 dicembre 1978. Nel 1906 emigrò [...] delle Assicurazioni sociali e dal 1952 al 1956 quello delLavoro. Nel giugno 1956 fu nominata ministro degli Affari Esteri, e tenne il delicato incarico fino al 1966. Nel 1968 fu eletta Segretario generaledel Mapai, e nel marzo 1969 fu designata dal ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi di convocare e presiedere i concili generali non erano affatto nuove, ma molti abusi e reso quasi impossibili le unioni fra nobili, il can. 50 ridusse ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] ("Madre e maestra", 1961), sui problemi dellavoro, e la Pacem in terris ("Pace in terra", 1963), che ‒ indirizzata a tutti gli uomini di buona volontà ‒ condannava l'uso delle armi nucleari e, più in generale, ogni guerra.
Nei suoi discorsi e nel ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...