CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] del Sindacato ferrovieri sardi e della ricostituita Camera dellavoro di Cagliari affiliata all'Unione fondò l'Associazione nazionale ferrovieri e come segretario generale fece votare un ordine del giorno di adesione al fascismo.
Trasferito a ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] di un regolare contributo alla Camera dellavoro, e la gestione diretta di , con lo sciopero generaledel 1904, non facilitava la del mattino, che, dall'11 dic. 1910, cercò di rilanciare un'iniziativa politica simile a quella perseguita dall'Unione ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] , fu segretario del circolo giovanile socialista di Massa, poi della locale Unione socialista; fece le fascista dei lavoratoridel commercio.
Sulla base dell'impegno del congresso della Confederazione generale italiana dellavoro tenuto a ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] generale.
Sottufficiale d'aviazione (capo motorista) nel primo conflitto mondiale, riprese l'attività politica e sindacale nel dopoguerra. Nel 1919 si iscrisse al Partito socialista italiano e nel marzo 1920 divenne segretario della Camera dellavoro ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] clandestinamente dal partito: si recò in Unione sovietica, dove, a Mosca, frequentò dellavoro di massa), al momento della unificazione del dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Casellario politico centrale, ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] una minaccia di golpe (il «piano Solo» delgenerale dei carabinieri G. De Lorenzo) e sul Unione economica e monetaria europea), della riforma dello stato sociale e del mercato dellavoro, e della definizione di un nuovo assetto istituzionale del ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] generale malcontento per la situazione economica portarono, nelle elezioni del 1999, alla crescita della destra del Vlaams blok, deldel Paese l’indipendentista fiammingo B. De Wever.
Presidenza del Consiglio dell'Unione , che ha lavorato con G. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il miraggio lavorativo rappresentato dall’Europa centro-occidentale.
Condizioni economiche
Generalità. All’inizio del 21° . Rivolta antifrancese e repressione in Algeria.
1946: nasce l’Unione francese, che si propone di legare in una nuova forma ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] tedesca, e gli europei in generale, ma anche gli appartenenti ai meccanica, chimica) e della lavorazionedel legname, notevolmente potenziate dalla inglese) e del Basso Canada (francese). Nel 1840 il Reunion Act stabilì l’unione delle due province ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] unione dell’Apurímac e dell’Urubamba. I fiumi che vanno al Pacifico sono brevi, poveri di acqua e a regime torrentizio. I laghi, nella sezione centro-meridionale del paese (Junín, Saracocha ecc.), sono generalmente prestazione lavorativa forzata, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...