CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] lavora per una maggiore efficienza del ministero dell'Interno (regio decreto del 3 luglio, che include fra le quattro direzioni generali quella della sanità legge del 102-31 A. Sansone, F. C. e l'unione della Sicilia al Regno d'Italia…, ibid., XLIX ( ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 38.000 uomini a ridosso del Trentino e fissò il quartier generale a Salò. Di lì nel febbraio del 1867, restava Roma, "il simbolo dell'italica unione" (Memorie il parassitismo e la corruzione, dall'altra il lavoro e lo sfruttamento: per questo il G. si ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1742 si preoccuperà di definire in generale le modalità dei concorsi sanciti dal il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, 185-194(in part. per i lavori sulla riforma del Breviario); in E. Appolis, Entre ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1198. L'invasione di Terra di Lavoro effettuata da Marquardo provocò una lotta per papa sollevasse una formale opposizione alla unionedel Regno e dell'Impero realizzatasi di per Lione, dove indisse un concilio generale per il giugno 1245. Una svolta ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 'altro che favorevole; il tempo lavorava per Carlo d'Angiò e quasi , che gli procurò il titolo di capitano generale e il diritto di acquistare per sé e sua unione con i ribelli saraceni e pugliesi avrebbe significato probabilmente la fine del regno di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la teneva presente l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte di guadagno la generale pace di Amiens (marzo) aveva reso del tutto sicura la situazione del paese. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] tema il conseguimento della consapevolezza dell'unione con l'Uno infinito da parte . Durante l'anno e mezzo ivi trascorso lavorò alle opere poi stampate a Francoforte e compose : vano fu l'intervento delgenerale e del procuratore dei domenicani. Il 20 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] "che gli diceva d'allontanarlo dal quartier generale" (Autobiografia,p. 378). Ottenuto un passaporto del Risorgimento: le riforme devono tendere a perfezionare l'unione consuetudini di lavorodel B., e in specie sull'elaborazione del Sommario, si ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] in Ministero di Grazia e Giustizia, Lavori preparatori del codice penale e del codice di procedura penale, IV, 2, esprimere un giudizio generale sul "progetto" del codice Rocco, al disponiamo: della nostra infrangibile unione". C'era anche l' ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] del mito antico dell'"Unione" ravvivato come non mai dall'opera dei "riformatori".
La gestazione della riforma costituzionale del 1528 è ancora avvolta in molte oscurità, cosi come in generale miracoli nel 1558: "lavorato" dal denaro genovese, Piali ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...