CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] del '31, alla fondazione della Giovine Italia, di cui lesse la Istruzione generale a Pistoia, una nuova edizione dellavoro sul fregio robbiano dell'ospedale del Ceppo. Inoltre il C., sua speranza in una rapida unione della Toscana con il Regno sardo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] del Consiglio di presidenza dal 1982. Ricoprì molti incarichi di prestigio tra i quali: presidente dell’Unione furono alla base dellavoro magistrale sulle culture semitiche Occidente. Gli scritti di carattere generale avevano, infatti, per Moscati ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Martini, commissario straordinario del governo provvisorio al quartier generaledel re, che reagì accusando il 27 ringraziandolo per un lavoro che aveva superato la poi personalmente - aggiungeva il G. - l'unione fu sempre l'ideale della mia vita e ...
Leggi Tutto
LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] anch'egli a Modena e dal 1650 a fianco del fratello, nel 1654 fu nominato soprintendente generale delle fabbriche del duca. Grazie a ciò seguì per conto di Avanzini, architetto ducale, i lavori nei principali cantieri estensi; alla sua morte, nel ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] come si è detto, la nomina a direttore generaledel Credito e della Previdenza; anche in questa Unione nazionale di G. Amendola, partecipando all'Aventino, ma schierandosi fra coloro che propugnavano il ritorno al lavoro parlamentare.
Alla fine del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] successivi alla riforma generale dell'Ordine, che, con la bolla d'unione di Leone X Ite vos del 29 maggio 1517 vita di Cristo, alla preghiera liturgica e privata e alla vita dellavoro, il quale tuttavia non deve essere assiduo al punto da estinguere ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] della Ruhr: fu nello stabilimento Union di Dortmund (dal dicembre del 1884 al giugno del 1885) nei reparti di lavoro ultimato, nel 1889, i Redaelli nominarono il giovane socio direttore del Laminatoio di Malavedo e, poi, procuratore generale ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] indicava come scopo dellavoro l'esame puntuale una posizione di forza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di diffondere in Roma, cfr. Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] del B. su temi al centro dell'opinione pubblica furono editi integralmente dalla Società. Il primo, Dei mezzi di procurare l'unionegenerale Jourdan, amministratore generaledel lento il lavoro. Continuò tuttavia a scrivere dedicando parte del suo ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] di Torino, sorta per iniziativa dell'Unione industriali torinese e in particolare della l'IMI, Mediobanca e la Banca nazionale dellavoro. Nei primi anni Sessanta l'E. fu svolgere attività di ricerca su fenomeni generali, a medio e lungo termine, ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...