BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1742 si preoccuperà di definire in generale le modalità dei concorsi sanciti dal il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, 185-194(in part. per i lavori sulla riforma del Breviario); in E. Appolis, Entre ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] generale della Curia, nelle intenzioni del papa, avrebbe dovuto costituire una sorta di concilio generale: Ghislieri partecipò ai lavori , come, d’altronde, si era adoperato per impedire l’unione tra il duca d’Anjou ed Elisabetta I. La Francia, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] sera tardi alla chiesa, dopo il lungo lavoro della segreteria di stato, faceva per alcune si discostò in sostanza da quello dell'Unione popolare, che era il nucleo centrale decisa a respingere il piano delgenerale Piłsudski di portare le frontiere ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] pubblicazione nel 1907 di un Programma generale degli studi risolvendo uno dei sane munus, era iniziato il lavoro in vista della preparazione del codice di diritto canonico, del 1913, quando il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni, direttore dell’Unione ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] del re. Il contratto di matrimonio fu controfirmato da Luigi XVI. Nessun figlio nacque da questa unionedel Senato, previsto dalla nuova costituzione dell'anno VIII, imposta con il colpo di Stato del 18 brumaio delgenerale suo lavoro scientifico fino ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] perdite per l'Annona e in generale per le finanze pontificie.
Nonostante la brevità del suo pontificato, G. XV lasciò unione, per via matrimoniale, delle tre famiglie papali Aldobrandini, Ludovisi e Pamphili.
Durante il pontificato di G. XV lavorarono ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] del principio generale di inversione, per trattare il problema dell'esistenza di una superficie chiusa e convessa di assegnata metrica riemanniana.
Il lavoro scritti del C. sono ora riuniti in Opere (2 voll.), a cura dell'Unione matematica italiana ...
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Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] importante nella storia dello sviluppo del pensiero scientifico
Uno scienziato fenomeni chimici. Lasciò quindi il lavoro di avvocato per dedicarsi a tempo generale per determinare l'esatta combinazione degli atomi in una reazione chimica. L'unione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] '8 settembre 1546, all'unione coi Teatini. Sostenuto l'operato delgenerale degli Agostiniani Girolamo Seripando. trasferimento a Bologna, dove, alla presenza di trentasei vescovi, i lavori conciliari si aprono il 21 aprile, a S. Petronio, seguiti ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] porsi su uno dei lati del coro. Interruppe il lavoro per qualche mese nell'estate la conseguente unione degli Stati pontifici all'Impero napoleonico (decreto del 10 giugno per il C. il titolo di ispettore generale delle arti. La vita a Roma sembrava ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...