Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] la tradizione dei concili generali precedenti, recepisce termini della formula di unionedel 433 nella quale aveva private dal saccheggio dei Vandali di Genserico. Si parla poi di lavori di rinnovamento ("renovavit") nella basilica di S. Pietro e in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] lavora per una maggiore efficienza del ministero dell'Interno (regio decreto del 3 luglio, che include fra le quattro direzioni generali quella della sanità legge del 102-31 A. Sansone, F. C. e l'unione della Sicilia al Regno d'Italia…, ibid., XLIX ( ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] eruditi italiani, generalmente ignorantissimi di cose in quanto non credeva "allora possibile l'unione d'Italia. Della politica Piemontese [aggiunse] non questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza dellavoratore" (p. 56). In ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] . Altra cosa fu l'unione con Alessmdra, un vincolo maturato per conferirle un significato generale e dunque una maggior G. Contini, Come lavorava l'A., in Esercizi di lettura, Firenze 1947; G.De Robertis, Lettura sintomatica del primo dell'Orlando, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 38.000 uomini a ridosso del Trentino e fissò il quartier generale a Salò. Di lì nel febbraio del 1867, restava Roma, "il simbolo dell'italica unione" (Memorie il parassitismo e la corruzione, dall'altra il lavoro e lo sfruttamento: per questo il G. si ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Napoli: benché si ammettesse la possibilità di un'unione con Napoli "in istretta federazione, anche sotto meridionale, nell'Africa del Nord e in generale nel Mediterraneo, 4, VI (1889), pp. 5-31: lavori tutti che con molti altri minori lumeggiano i ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e dei suoi ragazzi.
Frutto della unione non felice di una bella e ambiziosa di situarsi al centro dell'attenzione generale. Godè d'ogni risorsa di obbiettivo morale e di intellettuale angolazione del proprio lavoro rispetto a quello che aveva elaborato ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del Rosso è del 1517. Anteriore forse di un solo anno è il primo lavorodel con il Medici: "Lunedì si fa vela generalmente per tutti, e tutti con l'aiuto di non gli scoprirebbe un cittadino"). Ma l'unione con la gigantesca e inafferrabile divinità è ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1198. L'invasione di Terra di Lavoro effettuata da Marquardo provocò una lotta per papa sollevasse una formale opposizione alla unionedel Regno e dell'Impero realizzatasi di per Lione, dove indisse un concilio generale per il giugno 1245. Una svolta ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] belga, in definitiva, affrettò i lavori ancora lontani dalla fine. L del gallicanesimo, ed a rafforzare l’ultramontanesimo, cioè il movimento favorevole ad un’unione , ma si arrese davanti alla resistenza delgenerale dei Gesuiti, Beckx. I cardinali di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...