BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] alte responsabilità dalle vicende interne del suo Ordine.
Il generalato di Giovanni da Parma, natura corporea. Di qui deriva che l'unione tra anima e corpo - tra due sostanze L. Prunières. Per il piano di lavoro - circa l'edizione delle opere, la ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Napoli: benché si ammettesse la possibilità di un'unione con Napoli "in istretta federazione, anche sotto meridionale, nell'Africa del Nord e in generale nel Mediterraneo, 4, VI (1889), pp. 5-31: lavori tutti che con molti altri minori lumeggiano i ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1742 si preoccuperà di definire in generale le modalità dei concorsi sanciti dal il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, 185-194(in part. per i lavori sulla riforma del Breviario); in E. Appolis, Entre ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e dei suoi ragazzi.
Frutto della unione non felice di una bella e ambiziosa di situarsi al centro dell'attenzione generale. Godè d'ogni risorsa di obbiettivo morale e di intellettuale angolazione del proprio lavoro rispetto a quello che aveva elaborato ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del Rosso è del 1517. Anteriore forse di un solo anno è il primo lavorodel con il Medici: "Lunedì si fa vela generalmente per tutti, e tutti con l'aiuto di non gli scoprirebbe un cittadino"). Ma l'unione con la gigantesca e inafferrabile divinità è ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1198. L'invasione di Terra di Lavoro effettuata da Marquardo provocò una lotta per papa sollevasse una formale opposizione alla unionedel Regno e dell'Impero realizzatasi di per Lione, dove indisse un concilio generale per il giugno 1245. Una svolta ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 'altro che favorevole; il tempo lavorava per Carlo d'Angiò e quasi , che gli procurò il titolo di capitano generale e il diritto di acquistare per sé e sua unione con i ribelli saraceni e pugliesi avrebbe significato probabilmente la fine del regno di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal convento donna Anna Palafox. Dalla loro unione nell'orchestra del teatro di S. Samuele, ove avevano lavorato i suoi nel 1758 fu incaricato dal revisore generale delle finanze, Jean de Boulogne ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la teneva presente l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte di guadagno la generale pace di Amiens (marzo) aveva reso del tutto sicura la situazione del paese. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] utili informazioni sulle linee generalidel testo, Soffermandosi a considerarne conflitto, E. esalta valori di unione e di concordia, insistendo sull' suggestivo per comprenderne il metodo di lavoro e i contenuti del pensiero), ma conosceva anche l' ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...