COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...]
Le conseguenze del nuovo governo sul personale della corte possono essere conosciute soltanto nelle linee generali. Subito dopo 1198 affidò l'ufficio di camerario maggiore per Puglia e Terra di Lavoro (Ries, n. 112a). Anche se C. rilasciava diplomi a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] del mito antico dell'"Unione" ravvivato come non mai dall'opera dei "riformatori".
La gestazione della riforma costituzionale del 1528 è ancora avvolta in molte oscurità, cosi come in generale miracoli nel 1558: "lavorato" dal denaro genovese, Piali ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] tentazioni del demonio. Di conseguenza, l'unione di queste incaricati di prendere i provvedimenti utili al bene generale: essi erano: B. Messia, A. 273).
Il primo cenno ad un lavoro ordinato di codificazione statutaria è del 10 maggio 1582. La prima ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del C., il Flaminio portò a termine tanto il lavoro, già cominciato a Firenze, di definitiva revisione del Beneficio in generale, la testimonianza di Ireneo: che tuttavia è resa malferma, da una parte, dalla poca attendibilità del testo ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] generale della Curia, nelle intenzioni del papa, avrebbe dovuto costituire una sorta di concilio generale: Ghislieri partecipò ai lavori , come, d’altronde, si era adoperato per impedire l’unione tra il duca d’Anjou ed Elisabetta I. La Francia, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] della corte, il G., considerando rovinosa l'unione tra il re di Francia (padrone di di riforma, dell'eccessivo carico di lavoro, dei ritardi nelle retribuzioni, che graziare fino alla convocazione del concilio generale. Contemporaneamente, si doveva ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del Credo alla sostanza stessa del dogma, egli continuò questo lavoro.
Si trattava di un'onesta ricerca che mirava a trovare una giustificazione dottrinaria dell'unione chiesa dei SS. XII Apostoli un capitolo generale (approvato da Eugenio IV il 14 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] - man mano che il lavoro procedeva - i libri, rappresenta i sudditi induce ad "un'unione" pericolosa per chi comanda), G. C. Livraghi, Autori italiani del 1600, Milano 1948-51, nn. 363, 1334; British Museum. General Catalogue of printed books to 1955 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] rimasto vedovo senza prole dalla precedente unione con Barbara d'Asburgo, sorella di del Massaro, che si occupava della cosa pubblica, quella del Fattore generale, riordino delle proprie fatiche compositive: lavorava alla revisione e alla preparazione ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Traversari, generale dell' del Seicento): nel 1442 G. completò il lavoro, dedicando i due testi rispettivamente a János Vitéz e a Giano Pannonio. A Firenze era ancora in svolgimento il concilio - che il 9 luglio 1439 aveva sancito l'effimera unione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...