DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] possibilità di una unione al Piemonte delgenerale a Genova, in cui lo si impegnava alla immediata creazione a Firenze e alla promozione in tutta la Toscana dei comitati di soccorso in appoggio all'impresa garibaldina.
Il D. si pose subito al lavoro ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] o conseguenza del più generale problema del superamento della crisi del liberalismo. Da di Sala Consilina (ottobre 1922), poi con l'Unione nazionale (alla quale il D. aderì e di e le forze dellavoro. Queste due parti del patrimonio nazionale sono ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] a cominciare dal segretario della CGIL (Confederazione generale italiana dellavoro) Luciano Lama, con il quale Agnelli strinse che la FIAT aveva già voluto alla guida della locale Unione industriale. Fu subito chiaro che l’approccio di De Benedetti ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] necessaria. A riguardo, l’Unione Sovietica e l’organizzazione comunista del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale . Salvati, Roma 2015. Inoltre: Catalogo generale delle edizioni Einaudi dalla fondazione della casa ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di temi attuali, come la tutela dellavoro delle donne e dei fanciulli o l , da poco riuniti nella Navigazione generale italiana.
Di fatto la legge quali emergeva Cocco-Ortu, che si denominò "Unione parlamentare". Poi venne l'attacco duro e ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] aveva provocato perplessità già al tempo delgeneralatodel Borgia e pressioni sull'A., nell'agosto 1585il risultato del proprio lavoro in un breve trattato suggerisce, invece, i temi di concordia e unione nella Compagnia. All'esortazione per lo zelo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Napoli: giornali che facevano capo all'Unione liberale, un'associazione di moderati in studenti a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non agitazioni sociali della primavera del 1898 ("questa prova generale di rivoluzione", scriveva al ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , allora giovane funzionario comunista dell’Unione internazionale studenti (UIS). A Praga , segretario generaledel PCUS e presidente del Presidium del Soviet supremo CGIL un milione.
La questione del costo dellavoro mise parzialmente in ombra un ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] alla giovanissima Maddalena. Dalla loro unione nacque un'illustre progenie: Innocenzo d'Aragona, pur lavorando sotterraneamente per limitarne lo Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generaledel Regno di Napoli, a cura di G. Gravier, ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] de' Medici; e pensava di opporre l'unione degli Italiani alle cupidigie francesi. Ma il Gandia, fatto senza alcun merito capitano generale della Chiesa, dopo buoni successi relazioni del Borgia con la Farnese.
Assai meno serio dellavorodel Soranzo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...