CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] carattere generale nella disciplina cui avrebbe dedicato la parte maggiore e migliore dei suoi studi, una sorta di programma dellavoro dall'alto, aderì all'Unione liberale monarchica Umberto I, costituitasi alla fine del primo anno del secolo, e ne ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] F. portasse il maggior peso dellavoro. Ed è vero che vi maestro e ne sposerà una figlia); la Teoria generaledel negozio giuridico (ibid. 1908-09); Ildiritto delle presiedere l'adunanza costitutiva dell'Unione nazionale delle forze liberali e ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] del diritto sindacale e di gran parte del diritto dellavoro, in specie con un'ampia giurisprudenza sull'impiego privato, cui la corte imprimeva uno spirito di generale e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione latina e nell'offensiva di solidarietà ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] della Confederazione generale italiana dellavoro, 4-9 ottobre), perché vi riteneva sottovalutato il problema del Mezzogiorno e del partito. Nella vita interna del PCI, il dibattito successivo al XX congresso del Partito comunista dell'Unione ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] legato, ricorderà più tardi la «durezza dellavoro dei contadini e dei pastori, la giudicati, che cioè la parte in giudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo di tutela giuridica per le unioni di fatto così com’era ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] generaledel 1904, quando le correnti rivoluzionarie del partito milanese giunsero perfino a chiedere l'espulsione dal partito delUnionedellavoro di Milano dalle origini al 1904, Milano 1975, ad ind.; M. Sbriccoli, Elementi per una bibliografia del ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] 1947 con una tesi in diritto dellavoro (relatore Lionello R. Levi) limpide rassegne sui convegni dell'Unione dei giuristi cattolici italiani che di collegamenti della attività dei singoli con quella generale (v. L'intervento dello Stato nell'economia ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] scioglimento delle Camere dellavoro e quelle di limitazione del diritto di associazione del 1924 il L. cambiò opinione avvicinandosi all'Unione di Grazia e giustizia, Uff. superiore personale e affari generali, magistrati, f. pers., II vers., b. 964, ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] dellavoro, ma anche all’impiego dell’uomo nel lavoro, in modo da rispettarne la personalità e favorirne il perfezionamento. Fra i più generali , oggetto di considerazione da parte dell’Unione Europea.
La prima, caratterizzata dall’assenza ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] terzi. All’interno della Unione Europea i s. lavoratori. D’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività dellavoro in parte note e, generalmente, con requisiti noti; ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...