URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] fine del 1368, fu durevolmente vicario generaledel Ducato di Spoleto e del tedeschi. Fu propenso a disporre l'unione di piccoli priorati rurali, in particolare i templi in rovina riedificati con un lavoro incessante e ve ne rallegrereste, lo ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] quaestiones, che nel terzo ciclo dellavoro si chiudono con il "tectum . Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, . 371 s. n. 67; J. Delaville le Roulx, Cartulaire général de l'Ordre des hospitaliers de St. Jean de Jérusalem, II, ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] loro, dopo l’allargamento a Est dei confini dell’Unione Europea, si trova a godere in linea teorica dello generale, i racconti dei preti stranieri riportano difficoltà prevalentemente come aneddoti concentrati nel periodo iniziale del loro lavoro ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] del mondo che ebbe inizio con la profezia ebraica antica e che, in unione i limiti di validità del concetto, generalmente circoscritto all'ambito delle , Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Durkheim, É., L' ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] chiari in vari Stati dell’Unione europea, così come in Italia vista più in generale e al di fuori del perimetro strettamente in Emilia: tra reti di relazioni e specializzazione del mercato dellavoro, in I sikh. Storia e immigrazione, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] sua adesione all’Unione nazionale di Giovanni Amendola ne è già testimonianza.
Con il forzoso cambio di proprietà de «La Stampa», alla fine del 1925, è licenziato: collabora, da allora, prevalentemente con pseudonimo, al «Lavoro», quotidiano genovese ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] Tardini comportò un aggravio dellavoro dei F. e l'intensificarsi dei suoi rapporti con Giovanni XXIII, tanto che venne stabilita un'udienza settimanale. Il 7 giugno dello stesso anno il papa lo nominò segretario generale della commissione centrale ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] lavoro delle donne e dei fanciulli; esortò i soci "al coraggio cristiano", alla "congregazione spirituale", alla fedeltà allo statuto, all'osservanza del precetto festivo; levò la voce contro la "cattiva stampa" in generale Roma, la Unione romana per ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] successivi alla riforma generale dell'Ordine, che, con la bolla d'unione di Leone X Ite vos del 29 maggio 1517 vita di Cristo, alla preghiera liturgica e privata e alla vita dellavoro, il quale tuttavia non deve essere assiduo al punto da estinguere ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] indicava come scopo dellavoro l'esame puntuale una posizione di forza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di diffondere in Roma, cfr. Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...