COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] osservanza liturgica ed ascetica di quei monaci. La causa dell'unione delle Chiese, o quanto meno il disagio per le critiche edizioni del codice B della Bibbia, il Vat. gr. 1209 del IV secolo, e più in generale ai lavori pubblicati postumi del card ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] , può sfruttare la loro forza per il suo lavoro, può trarre da loro utili rimedi per la corpo. Definibile in termini aristotelici come unione di materia e forma, la relazione in funzione del quale è stato composto: il prologo generale e i prologhi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] generale Girolamo Settala, manifestò la sua delusione e giudicò la biografia giussaniana mal scritta, imprecisa e mal documentata, imputando all'autore soprattutto la mancanza di modestia nell'affrontare un lavorodel 'uso, dall'unione dei quali si ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] fallire il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed lavoro diplomatico erano inibite da una situazione politica confusissima. Gli argomenti del F. per l'unità religiosa della Francia risultarono ormai usurati nella stanchezza generale ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] dalla grande unionedel 1256, era tutto impegnato nella organizzazione dei suoi studi generali e nella formazione 20 dic. 1326, si congratulava con lui per il suo lavoro. Questo, come attestano i numerosi manoscritti tuttora esistenti e le numerose ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] nello Studio pavese: con la bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX affidò occasione dell'unione di Elisabetta di certo respiro. Il suo lavoro più noto è il Volta, Dei gradi accad. conferiti nello "Studio generale" di Pavia sotto il dominio visconteo, in ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] , anche se costretti a un duro lavoro, sono in qualche modo felici, mentre del 2 giugno), prese ufficialmente possesso della diocesi il 25 aprile, tramite il vicario generale un personale aiuto finanziario, sancendo l'unione al patrimonio di esso di un ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] , alla morte del vescovo Nicolò Giustiniani, fu eletto dal capitolo vicario generale in regime di aperta adesione alla petizione per l'unione alla Cisalpina: se certo esagera documentarie. Completa il suo lavoro erudito la Dissertazione sopra li ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] il 18 febbraio 1669 nelle mani del preposito generale Pietro Nobilione in S. Paolo al soglio (16 aprile 1700). Lavorò tra i ruteni, ovvero le popolazioni Pelusi, Un codice marciano armeno-polacco e l’unione degli armeni di Leopoli con la Santa Sede ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] onere e il privilegio di continuare il lavorodel padre, un mercante di discreta fortuna dal 1736 al 1738 fu eletto vicario generale.
Intorno al 1736 l'arcivescovo di e matrimonio consumato" (p. 117);questa unione in Dio può essere maggiore o minore ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...